Lavorare in Portogallo: Consigli e Settori Migliori per Italiani
Trasferirsi in Portogallo spesso significa cercare una nuova opportunità lavorativa. Per gli italiani, il mercato portoghese offre sbocchi soprattutto nei settori multilingue (call center, assistenza clienti per il mercato italiano), nel turismo, nell’information technology e in startup internazionali. Questa guida fornisce consigli pratici su come trovare lavoro in Portogallo: dalle strategie di ricerca (portali web, networking) alla preparazione del CV in formato portoghese/inglese, fino alle differenze culturali nei colloqui di lavoro.
Dove cercare lavoro
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Portali online: I siti più utilizzati includono Net-Empregos, Indeed.pt, LinkedIn Jobs, e portali specializzati per expat come Jobs in Lisbon. Molte offerte per italiani sono etichettate come “Italiano” o “Italian speaker”. Ad esempio, aziende di outsourcing (Webhelp, Teleperformance) cercano spesso *operatori madrelingua italiani workwide.it.
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Agenzie di recruiting: Alcune agenzie internazionali (ad es. Hays, Michael Page) hanno filiali in Portogallo e possono aiutare. Esistono anche job fair ed eventi dedicati a stranieri.
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Networking: È utile entrare in gruppi di italiani in Portogallo (Facebook, LinkedIn) e partecipare a eventi di settore a Lisbona o Porto. Il passaparola può far emergere opportunità in aziende dove serve la lingua italiana (ad esempio nel settore turismo di lusso, o aziende italiane presenti in loco).
Settori con opportunità per italiani
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Customer Service e BPO: Numerose multinazionali hanno centri servizi a Lisbona/Porto per supportare clienti italiani (e-commerce, informatica). Questi lavori richiedono conoscenza dell’italiano e spesso inglese base, e offrono stipendi entry-level (circa 1000-1300€) ma includono benefit e ambiente internazionale.
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Turismo e ristorazione: Con la crescita del turismo, la conoscenza dell’italiano è apprezzata in hotel, tour operator e ristoranti in zone turistiche (Algarve, Lisbona). È utile la fluency in portoghese e inglese oltre all’italiano.
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IT e Digital: Per sviluppatori software, esperti digital marketing, data analyst ecc., Lisbona sta diventando un hub tech. Qui la lingua di lavoro è spesso l’inglese, ma essere italiano può essere un plus per aziende con mercato in Italia. Settore ben retribuito e in espansione.
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Settore linguistico e formativo: Possibilità come insegnare italiano (in scuole di lingue o privatamente), fare traduzioni, o lavorare in istituti di cultura. Non molto numerose, ma da considerare.
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Collaborazioni con aziende italiane: Se un’azienda italiana apre sede in Portogallo o collabora con partner portoghesi (es. import/export, edilizia, design), può cercare personale bilingue per fare da ponte. Mantenere contatti con la Camera di Commercio Italo-Portoghese può segnalare queste opportunità.
Preparare CV e colloquio
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CV e Lettering: Prepara un CV in inglese (o portoghese se già lo padroneggi) perché molte aziende hanno HR internazionali. Metti in risalto il tuo bilinguismo italiano e eventuali certificazioni. Adatta il formato al modello europeo o comunque chiaro e conciso (massimo 2 pagine).
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Colloqui: Spesso il primo colloquio è via telefono o videochiamata. Possono essere in inglese o italiano; alcuni includono un test di lingua. Per posizioni qualificate, aspettati domande sulle differenze culturali e motivazione a vivere in Portogallo. Sottolinea la tua flessibilità e volontà di imparare il portoghese.
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Contrattazione e stipendi: Il costo della vita in Portogallo è più basso dell’Italia, ma anche gli stipendi lo sono. Informati sullo stipendio medio per la posizione (es: customer care ~€1000 netti, ingegnere software mid-level ~€2000 netti). Tredicesima e quattordicesima mensilità esistono anche quhrsolution.aglisbonamagazine.com. Negozia eventuali supporti (trasferimento, corsi di lingua, ecc.) se sei un candidato dall’estero.
Differenze lavorative Italia-Portogallo (Tabella comparativa)
Aspetto Lavorativo | Italia | Portogallo |
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Orario di lavoro standard | 40 ore sett., flessibilità media | 40 ore sett., spesso orario fisso 9-18 |
Ferie annuali | 4 settimane (20 gg lavorativi) | 22 giorni lavorativ workwide.it |
Retribuzioni | Più alte in media, alto cuneo fiscale | Più basse, ma costo vita inferiore |
Contratti tempo determinato | Molto diffusi per ingresso | Diffusi, max 2 anni rinnovabil idealista.pt |
Ambiente lavorativo | Formalità variabile, gerarchie presenti | Ambiente tendenzialmente informale e collaborativo |
Lingua in ufficio | Italiano, inglese in multinazionali | Portoghese (inglese in ambienti internazionali) |
(Fonte: normativa lavoro portoghese e testimonianze expat)
Come si vede, inserirsi nel mercato del lavoro portoghese è fattibile, specie puntando sui ruoli dove la lingua italiana è un asset. Sfrutta la tua madrelingua come vantaggio competitivo, ma allo stesso tempo impegnati a imparare il portoghese: molte porte si apriranno quando saprai comunicare anche nella lingua locale. Per ulteriori dettagli contrattuali e diritti sul lavoro, leggi l’articolo Contratti di Lavoro e Diritti in Portogallo. Boa sorte (in bocca al lupo)!
Link interni:
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Link esterni:
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Workwide.it – Guida lavoro e vita in Portogall workwide.itlisbonamagazine.com
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LinkedIn – Offerte di lavoro “Italiano” a Lisbona