“In tutte le aree, la cooperazione è stata impressionante” nella costruzione del paese, “in termini di finanziamento e di supporto settoriale, area per area, e si è già moltiplicata nel nuovo secolo, con i vari governi. È inarrestabile”, ha dichiarato Marcelo Rebelo de Sousa, dopo la sessione solenne in parlamento e prima di una parata militare.
“Abbiamo creato una partnership che è veramente unica, singolare, in entrambi i sensi”, con oltre 20 mila portoghesi sulle isole e più di 50 mila capoverdiani in Portogallo.
Sono diaspore unite quando si trovano all’estero, proprio come i due stati agiscono “insieme nelle organizzazioni internazionali: siamo sempre allineati”, ha sintetizzato.
Con il secondo mandato che si avvicina alla fine, Marcelo Rebelo de Sousa fa un bilancio: “in 10 anni devo essere stato qui circa 20 volte”, nei più svariati eventi, “così come i presidenti di Capo Verde hanno trascorso la vita in Portogallo”.
L’arcipelago celebra oggi 50 anni di indipendenza, proclamata allo Stadio della Várzea (attuale centro della città di Praia) il 5 luglio 1975, ponendo fine al regime coloniale portoghese nell’arcipelago.
Il programma delle celebrazioni si svolge nella capitale e, oltre alla sessione solenne in parlamento, include una sfilata militare e una sessione evocativa con interventi di alcuni dei capi di Stato in visita (Portogallo, Guinea-Bissau, Senegal e Lussemburgo), prevista per le 18:00 (20:00 a Lisbona).
Allo stesso tempo, un programma culturale esteso include mostre, conferenze e spettacoli musicali con decine di artisti in diversi punti della città.
