“Questi chiarimenti sono stati forniti dall’INEM”, ha dichiarato l’ufficio stampa della ministra della Salute, Ana Paula Martins, che alla fine dello scorso anno ha annunciato di assumere la responsabilità diretta dell’INEM, a seguito delle polemiche causate dallo sciopero dei lavoratori.
La risposta inviata all’agenzia Lusa dall’ufficio del Ministero della Salute non chiarisce cosa sia andato storto per cui il paziente di 49 anni con un trauma cranico sia stato trasportato da un elicottero dell’Aeronautica Militare che ha impiegato più di cinque ore per trasferire il paziente dall’Ospedale della Covilhã agli Ospedali dell’Università di Coimbra.
Anche il direttore esecutivo del Servizio Sanitario Nazionale (SNS), Álvaro Almeida, ha rinviato all’INEM la responsabilità nel trasporto dei pazienti, sottolineando che “il trasferimento ospedaliero non è di competenza della direzione esecutiva”.

Doente levou 5h a ser transferido: SNS remete responsabilidade para INEM
Tra la decisione di trasferire il paziente, di 49 anni, con un trauma cranico, dall’Ospedale della Covilhã all’arrivo in pronto soccorso a Coimbra sono trascorse più di cinque ore.
Lusa | 21:53 – 06/07/2025
Nello stesso senso, il presidente del sindacato dei tecnici di emergenza pre-ospedaliera, Rui Lázaro, ha sostenuto che “i responsabili hanno un volto: è il Governo e l’INEM”, affermando che “l’INEM non ha garantito tempestivamente il tempo del concorso” per l’appalto del servizio aereo di emergenza medica.
Il bando di gara per l’appalto di questo servizio è stato assegnato all’azienda Gulf Med Aviation Services Limited solo alla fine di marzo.
“L’azienda ha avuto poco più di un mese. Il Governo e l’INEM avrebbero dovuto avviare questo bando un po’ prima o un po’ più tardi”, ha accusato Rui Lazaro, ribadendo che gli elicotteri dell’Aeronautica Militare dovrebbero essere dislocati nell’entroterra del paese, dove ritiene siano più necessari.
Dallo scorso 1° luglio l’Aeronautica Militare assicura il trasporto di emergenza medica con quattro elicotteri che dovrebbero funzionare 24 ore al giorno, ma attualmente solo uno è in grado di volare di notte, in un’operazione transitoria fino a quando l’azienda che ha vinto il concorso avrà i mezzi sufficienti.
Oltre a questi quattro velivoli dell’Aeronautica Militare, la Gulf Med garantisce, attraverso un affidamento diretto fino all’entrata in vigore del contratto, due elicotteri Airbus, che si trovano nelle basi di Macedo de Cavaleiros e di Loulé, ma che opereranno solo durante il giorno.
Secondo il ministro della Difesa, l’Aeronautica Militare ha a disposizione del INEM velivoli situati a Beja, Montijo e Ovar.
L’agenzia Lusa ha contattato l’INEM domenica e continua ad attendere una risposta.