In un comunicato, la FAP informa che oggi firma un protocollo con l’Università di Porto, l’Istituto Politecnico di Porto e l’Università Cattolica per assegnare le 24 camere della nuova residenza del Marquês a studenti borsisti.
Contattata dall’agenzia Lusa, una fonte dell’istituzione ha confermato che tutte le camere della nuova residenza saranno destinate a borsisti e che, “dopo alcuni lavori come l’installazione di una cucina, tra gli altri aspetti”, l’Academia 24 sarà disponibile già nel prossimo anno accademico.
“Con la nuova residenza, a partire da settembre, la FAP avrà un totale di 64 camere per studenti borsisti di Porto: 40 nella Residenza Academia 24 della Bainharia, nel centro storico di Porto; e 24 camere nella nuova residenza, Academia 24 do Marquês entrambe gestite dalla FAP”, si legge nel comunicato.
Citato nella nota, il presidente della FAP, Francisco Porto Fernandes, giustifica questa decisione con “l’obbligo di garantire che nessuno studente venga lasciato indietro per ragioni economiche o sociali”, questo “in un contesto in cui molti giovani affrontano difficoltà nell’accedere e frequentare l’istruzione superiore”.
“La FAP vuole essere parte attiva della soluzione e utilizzare le risorse che ha per promuovere l’uguaglianza di opportunità nell’accesso e frequenza dell’istruzione superiore”, afferma.
Il protocollo dovrebbe essere firmato oggi, alle 16:00, nel Pátio das Nações, al Palácio da Bolsa, in una cerimonia nella quale la FAP celebra il suo 36º anniversario, con la prevista presenza del presidente dell’Assemblea della Repubblica, José Pedro Aguiar Branco.
Parallelamente, è stato approvato, all’unanimità, in Assemblea Generale, che il 15% del risultato netto della FAP sarà, obbligatoriamente, destinato al finanziamento di attività a carattere sociale.
“Finora, la FAP destinava fondi significativi a progetti sociali per volontà delle rispettive direzioni elette, ma la modifica ora introdotta assicura l’obbligatorietà di questa priorità, indipendentemente dalle modifiche della leadership. Oltre alla clausola finanziaria, è stata inclusa negli statuti della FAP la promozione dell’uguaglianza di opportunità come uno degli obiettivi principali della Federazione Accademica di Porto”, aggiunge Francisco Porto Fernandes.
La principale fonte di reddito della FAP proviene dall’organizzazione della Queima das Fitas di Porto.
Parte del reddito generato sarà ora obbligatoriamente canalizzato verso iniziative con impatto sociale.
Oltre alle residenze, la FAP promuove il progetto di volontariato “FAP no Bairro”, che mira a combattere l’abbandono e l’insuccesso scolastico, promuovere l’inclusione sociale e sostenere il benessere dei bambini e giovani del Bairro do Carriçal e del Bairro Dr. Nuno Pinheiro Torres.
Oggi è anche prevista la formalizzazione della richiesta dello statuto di entità di utilità pubblica al Governo.
“L’ottenimento di questo statuto, attribuito a organizzazioni senza scopo di lucro con intervento di interesse pubblico sociale, permette di rafforzare la credibilità istituzionale della FAP presso la comunità accademica e la regione e formalizzerà il servizio pubblico che ha svolto nel corso degli ultimi tre decenni”, considera la FAP.