“Sono assolutamente con la coscienza tranquilla, naturalmente, e ogni giorno lavoro – voglio che i portoghesi lo sappiano – per risolvere problemi”, ha dichiarato la governante ai giornalisti, dopo essere stata interrogata sulla possibilità di rinunciare all’assistenza in Portogallo, in seguito ai più recenti casi che hanno coinvolto l’Istituto Nazionale di Emergenza Medica (INEM).
E ha precisato: “Non rinuncerò mai a nessuna delle missioni che mi verranno conferite dal primo ministro”.
Parlando dopo la presentazione del ‘Rapporto sulla Riformulazione degli Alimenti in Portogallo – 2018-2023’ al Centro Culturale di Belém, a Lisbona, Ana Paula Martins ha ribadito che “mai” fuggirà dai problemi.
“Io non fuggo e non fuggirò da nessun problema. E assumersi responsabilità significa restare, risolvere, mettersi in gioco in modo empatico, con compassione per le situazioni e per gli esiti che, naturalmente, sono assolutamente indesiderabili e che dobbiamo sempre comprendere, ma non smetterò, finché il primo ministro lo riterrà opportuno, di migliorare il Servizio Sanitario Nazionale”, ha sottolineato.
Ana Paula Martins ha aggiunto che il Servizio Sanitario Nazionale (SNS) “è la chiave maestra della risposta sanitaria a tutti, tutti, tutti, soprattutto a coloro che ne hanno più bisogno”.
Nell’ultima settimana, due donne incinte, della regione di Setúbal, hanno perso i loro bambini e un uomo in condizioni gravi ha aspettato più di cinque ore per essere trasferito dall’Ospedale della Covilhã agli Ospedali dell’Università di Coimbra.