La Protezione Civile spera che la notte aiuti a combattere l’incendio ad Alandroal.

La Protezione Civile spera che la notte aiuti a combattere l'incendio ad Alandroal.
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“Dall’analisi che abbiamo fatto della previsione meteorologica per la prossima notte, avremo la possibilità di tentare di attenuare l’aggressività dell’incendio”, ha affermato la comandante delle operazioni, Maria João Rosado, in dichiarazioni ai giornalisti sul posto.

 

La comandante sub-regionale di emergenza e protezione civile dell’Alentejo Centrale ha riferito che, insieme all’aiuto prevedibile della meteorologia, ci sarà anche “un sostanziale rinforzo dei mezzi terrestri” nel combattere l’incendio, che continua attivo.

In dichiarazioni ai giornalisti, il presidente del comune di Alandroal, João Grilo, ha indicato che i mezzi per combattere l’incendio sono in fase di rinforzo, anticipando che, nella notte, il numero di operatori dovrebbe raggiungere i 500.

Secondo la comandante Maria João Rosado, questo fuoco, per il quale è stato dato l’allerta alle 09:22 di oggi, ha raggiunto “un’estensione di circa 20 chilometri, con circa 40 focolai distinti”, alcuni dei quali hanno raggiunto “dimensioni abbastanza considerevoli”.

“Abbiamo un incendio straordinariamente ramificato, che copre una vasta area che non siamo ancora riusciti a quantificare, con la conseguente dispersione dei mezzi, nel tentativo di monitorare tutti questi rami sparsi”, ha sottolineato.

Maria João Rosado ha ribadito che l’incendio continua attivo, specificando che l’attenzione degli operatori si concentra ora su monti isolati e sparsi, in quanto non è stato identificato alcun rischio vicino agli agglomerati popolazionali di maggiori dimensioni.

Sottolineando che gli operatori hanno affrontato diverse difficoltà durante il giorno nel combattere questo incendio, la responsabile ha citato come esempio le cattive accessibilità e il “cambiamento permanente della direzione e della velocità del vento”.

“Ci sono luoghi dove non avevano accesso per via terrestre e, quindi, durante il giorno, abbiamo avuto 13 mezzi aerei” nel combattere l’incendio, ha sottolineato, precisando che gli aerei e gli elicotteri coinvolti hanno effettuato, in totale, oltre 300 scariche.

Il presidente del comune ha stimato che “quasi due terzi del comune [siano stati] relativamente colpiti” dall’incendio, a causa dei “40 incendi” scoppiati, in cui “la maggior parte è stata rapidamente controllata, ma uno o l’altro ha finito per acquisire dimensioni”.

“La grande quantità di combustibile [di materia organica, come cespugli e pascoli], il vento e la temperatura hanno contribuito a rendere poi alcuni [incendi] più difficili” da combattere, ha sottolineato.

Interrogato se i margini della EN255 fossero puliti, il sindaco ha risposto che quelli di responsabilità municipale “sono tutti puliti” e ha detto di non conoscere la situazione di quelli che sono a carico dello Stato.

João Grilo ha aggiunto che, durante la giornata, cinque o sei persone sono state evacuate dalle loro case per precauzione e trasportate nella caserma dei pompieri e tre operatori hanno subito lievi ferite durante le operazioni.

Intorno alle 22:00, una fonte della Protezione Civile ha indicato che l’incendio stava cedendo ai mezzi sul terreno, sebbene continuasse attivo.

La stessa fonte del Comando Sub-Regionale di Emergenza e Protezione Civile dell’Alentejo Centrale ha indicato che, a quell’ora, il combattimento delle fiamme mobilitava 307 operatori supportati da 108 veicoli.

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