Oggi sul portale della Presidenza della Repubblica è stata pubblicata una nota in cui si annuncia che, durante questa visita ufficiale, su invito del presidente di São Tomé, Carlos Vila Nova, Marcelo Rebelo de Sousa sarà accompagnato dal ministro di Stato e degli Affari Esteri, Paulo Rangel, dalla segretaria di Stato degli Affari Esteri e Cooperazione, Ana Isabel Xavier, e da una delegazione parlamentare.
La delegazione di questa visita include, in rappresentanza dell’Assembleia da República, i deputati dei sette partiti con gruppi parlamentari: José Cesário, del PSD, Rui Paulo Sousa, del Chega, Eduardo Pinheiro, del PS, Carlos Guimarães Pinto, dell’IL, Filipa Pinto, del Livre, Alfredo Maia, del PCP, e il leader parlamentare del CDS-PP, Paulo Núncio.
“Questa visita, dimostrativa della profonda amicizia tra Portogallo e São Tomé e Príncipe, sarà un’occasione per rinnovare l’impegno a perseguire una cooperazione sempre più stretta tra i due Stati, basata sulla condivisione storica, l’integrazione nello spazio lusofono, il rispetto reciproco e la fratellanza tra i popoli portoghese e santomense,” si legge nella nota pubblicata oggi.
São Tomé e Príncipe è diventato indipendente il 12 luglio 1975, dopo cinque secoli di dominazione coloniale portoghese.
Due anni fa, Marcelo Rebelo de Sousa aveva manifestato la volontà di partecipare alle celebrazioni delle indipendenze dei paesi di lingua ufficiale portoghese, ex colonie del Portogallo, se fosse stato invitato.
All’epoca, annunciò che avrebbe voluto vedere i capi di Stato di questi paesi celebrare i 50 anni del 25 aprile 1974 in Portogallo, cosa che si è confermata.
Nel 2023, Marcelo Rebelo de Sousa si è recato in Guinea-Bissau con l’allora primo ministro portoghese, António Costa, e più recentemente è stato in Mozambico e a Capo Verde, su invito dei rispettivi presidenti, per le celebrazioni del 50° anniversario delle indipendenze di questi paesi.