Sócrates si rivolge (di nuovo) contro i giornalisti: “Domande simili al PM”

Sócrates si rivolge (di nuovo) contro i giornalisti: "Domande simili al PM"
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L’ex-primo ministro José Sócrates si è nuovamente scagliato contro i giornalisti, che ha accusato di porgli domande “identiche a quelle del Ministerio Público (MP)”, al termine della sessione di mercoledì del processo dell’Operazione Marquês.

 

All’uscita dal tribunale, Sócrates ha ribadito di essere stato a casa dell’ex banchiere Ricardo Salgado solo “fra le 21:30 e le 22:00”, dopo che martedì sono stati ascoltati intercettazioni telefoniche delle conversazioni tra i due, in cui si sentivano diversi inviti per pranzi o cene, che l’ex governante ha negato di aver mai accettato.

“Poi sono stato in un’altra casa, anch’essa a São João do Estoril”, ha detto, cercando di sostenere che non era vicino all’ex presidente del Banco Espírito Santo (BES).

Confrontato con le eventuali contraddizioni, poiché l’ex capo del Governo è stato a casa di Salgado, Sócrates si è rivolto contro i giornalisti.

“Non mi piace condividere la mia vita privata con estranei. So bene cosa è successo. Vi ringrazio molto per le vostre domande, ma le vostre domande sono identiche a quelle del MP. È lo stesso vuoto, non avete nulla di interessante da chiedere”, ha ribattuto.

E ha contrapposto: “Quali prove ha presentato il MP? Siamo stati qui un intero giorno e il MP, per mascherare il vuoto, dice: ‘Ora dimostrerò quanto segue. Lei era amico di Henrique Granadeiro.’ L’ho detto già più di 10 anni fa nel processo, sono suo amico, certo. ‘Ora dimostreremo che, invece di essere stato mezz’ora a casa di Ricardo Salgado, ci è stato tre ore.’ No, ci sono stato solo mezz’ora. Pensate che sia ragionevole? No, non lo pensate, di questo sono certo.”

Va ricordato che il procuratore Rui Real ha tentato di dimostrare che la cena in questione ha avuto luogo, riproducendo due intercettazioni all’ex autista João Perna, anch’egli imputato, nella sessione di oggi.

Nella prima, João Perna si lamentava di una lunga giornata di servizio, che si sarebbe conclusa dopo la mezzanotte, quando Sócrates avrebbe lasciato la casa dell’ex banchiere. Nella seconda, il giorno successivo, l’ex autista ricorda la lunga giornata della vigilia, affermando di aver “preso un cazziatone” aspettando Sócrates.

Ciononostante, Sócrates ha ribadito di essere andato a casa di Ricardo Salgado solo per consegnargli un libro e di esserci rimasto circa mezz’ora.

Il MP ha anche riprodotto un’intercettazione telefonica dell’ex primo ministro con l’ex amministratore di BES Internacional e cugino di Salgado, José Maria Ricciardi, in cui si riferisce a Salgado solo per nome, Ricardo, e del quale dice di essere “molto amico”.

MP usa escutas a motorista para comprovar jantar entre Sócrates e Salgado
MP usa escutas a motorista para comprovar jantar entre Sócrates e Salgado

MP usa escutas a motorista para comprovar jantar entre Sócrates e Salgado

Il Ministerio Público ha utilizzato oggi intercettazioni dell’autista di Sócrates per provare che l’ex primo ministro ha mentito quando ha affermato di non aver mai cenato con l’ex banchiere Ricardo Salgado.

Lusa | 16:25 – 09/07/2025

Sono state ascoltate anche intercettazioni con la segretaria dell’ex primo ministro, nella quale Sócrates chiede di contattare Salgado, e la sua segretaria riferisce di un numero speciale per l’uso esclusivo dell’ex governante.

Come ha spiegato Sócrates in tribunale, l’intercettazione dimostra che non aveva il numero di telefono di Ricardo Salgado, né nella sua agenda, avendo bisogno di chiederlo nuovamente alla sua segretaria quando ha cambiato telefono. Inoltre, ha giustificato che la menzione di un numero specifico da usare direttamente per i contatti con Salgado significava solo che era un numero riservato, che non doveva essere condiviso con terzi, e non si trattava di alcuna linea diretta con l’ex banchiere.

Undici anni dopo l’arresto di José Sócrates, all’aeroporto di Lisbona, è iniziato lo scorso giovedì il processo dell’Operazione Marquês, che porta in tribunale l’ex primo ministro e altri 20 imputati, con più di 650 testimoni.

In gioco ci sono 117 reati, tra cui corruzione, riciclaggio di denaro e frode fiscale, per i quali saranno giudicati i 21 imputati in questo processo. Per ora, sono previste 53 sessioni, che si protrarranno fino alla fine di quest’anno, e in futuro verranno fissate le seguenti. Durante il processo, verranno ascoltati 225 testimoni chiamati dal MP e circa 20 chiamati dalla difesa di ciascuno dei 21 imputati.

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