Il Parlamento ha approvato oggi, all’unanimità, un voto di cordoglio presentato dal PS per la morte del generale Amadeu Garcia dos Santos, sottolineando “il suo ruolo nella costruzione della democrazia e nel ripristino della libertà”.
Il militare di Aprile è morto lo scorso 4 luglio, all’età di 89 anni.
Nato il 13 agosto 1935 a Lisbona, Garcia dos Santos ha intrapreso la carriera militare, frequentando Ingegneria Militare.
“Sarebbe stato precisamente mentre svolgeva funzioni di docente all’Accademia Militare che sarebbe stato contattato per occuparsi delle trasmissioni nelle azioni del Movimento che era allora in preparazione e al quale aderì, missione che avrebbe svolto con particolare efficacia e che sarebbe stata determinante per il successo dell’Operazione Fim Regime, che avrebbe abbattuto la dittatura”, ricorda il voto approvato oggi.
Tra il 1974 e il 1975, fu segretario di Stato alle Opere Pubbliche nei II, III e IV Governi Provvisori, e ancora, tra il 1975 e il 1976, nel VI Governo Provvisorio.
Faceva parte del gruppo di militari moderati che assicurarono, il 25 novembre 1975, il ristabilimento degli obiettivi iniziali del 25 aprile, sottoscrivendo il Documento dei Nove.
Con l’inizio del funzionamento delle istituzioni democratiche, fu capo della Casa Militare del Presidente della Repubblica Ramalho Eanes, nel suo primo mandato e, successivamente, tra il 1982 e il 1983, avrebbe svolto funzioni come capo di Stato Maggiore dell’Esercito. Più tardi, tra il 1997 e il 1998, ha ricoperto il ruolo di presidente della Junta Autónoma de Estradas (JAE).
È stato insignito della Gran Croce dell’Ordine Militare di Avis, della Gran Croce dell’Ordine della Libertà e della Gran Croce dell’Ordine Militare di Cristo, essendo anche titolare di numerose decorazioni straniere, tra cui la Legione d’Onore di Francia, l’Ordine del Merito Militare di Spagna, l’Ordine Nazionale della Croce del Sud del Brasile, e gli Ordini del Merito della Repubblica Federale di Germania e della Repubblica Italiana.
“L’Assemblea della Repubblica esprime la sua tristezza per la morte di Amadeu Garcia dos Santos, rendendo omaggio al suo ruolo nella costruzione della Democrazia e nel ripristino della libertà, inviando ai suoi familiari e amici sincere condoglianze”, si legge nella parte risolutiva.
Martedì, l’Associazione 25 de Abril ha manifestato “enorme indignazione” per l’assenza di rappresentanti del Governo o del parlamento al funerale del generale Garcia dos Santos, considerando che potrebbe indicare “impensabili mutazioni” nei valori difesi dai militari di Aprile.
“Degli organi di sovranità, onore sia reso al Presidente della Repubblica, che era presente al funerale e al corteo funebre di questo Capitano di Aprile, che divenne persino generale. E il resto? Dal Governo o dall’Assemblea della Repubblica, tutto si è ridotto alla presentazione delle condoglianze alla famiglia da parte del capo di gabinetto del ministro della Difesa Nazionale”, ha criticato.