Câmara do Porto crea gruppo per gestire e analizzare AL in situazione irregolare.

Câmara do Porto crea gruppo per gestire e analizzare AL in situazione irregolare.
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La costituzione di questo gruppo di lavoro è stata determinata da un decreto, datato 27 giugno, firmato dal presidente della Camera di Porto, Rui Moreira, e pubblicato nel Bollettino Municipale Elettronico.

Il gruppo di lavoro, coordinato dal capo della Divisione Municipale di Comunicazioni Preliminari e Ispezioni, punta a “garantire una gestione rigorosa, graduale e tecnicamente istruita dei registri di Alloggi Locali in situazione irregolare”, ha chiarito l’ufficio comunicazione del comune, che ha specificato alcune delle sue funzioni.

Oltre ad analizzare i processi di AL con parere tecnico sfavorevole (per motivi di salubrità, sicurezza, strutturali, tra gli altri), il gruppo creerà anche una base di dati aggiornata che permetta al comune “di decidere, con chiarezza e proporzionalità, l’apertura di procedimenti di cancellazione del registro nei termini di legge”.

Verranno inoltre identificate altre situazioni che richiedono un tipo di trattamento tecnico e giuridico diverso e che influenzano la legalità o la fattibilità del registro dell’AL.

A giugno, l’associazione dell’Alloggio Locale in Portogallo (ALEP) affermava di sapere che “molti comuni” avrebbero iniziato, ancora in quel mese, a notificare gli AL che non avessero presentato l’assicurazione nel registro, un obbligo sancito dalla legge che conferisce alle autorità comunali la responsabilità di notificare i proprietari inadempienti, a rischio di cancellazione del loro registro.

Nella città di Porto, fino al 30 giugno, si contavano 2.408 registri di AL che non avevano ancora presentato l’assicurazione di responsabilità civile obbligatoria, secondo i dati inviati dal comune a Lusa.

Tuttavia, la Camera di Porto non ha ancora proceduto alla notifica dei proprietari e non ha neanche una data definita per iniziare le notifiche.

Il comune, che riferisce di aver avviato “una campagna di comunicazione e sensibilizzazione rivolta ai titolari dei registri, avvertendo dell’obbligo legale della presentazione della polizza”, ha precisato che il numero che avevano alla fine di giugno “è in linea con la stima realistica dei registri di AL inattivi, ossia unità che mantengono il registro ma non svolgono attività economica effettiva”.

A Porto, il Regolamento Municipale dell’AL definisce che l’Unione delle Freguesias del Centro Storico (ad eccezione di Cedofeita) è un’area di contenimento per l’AL e che le restanti freguesias sono aree di crescita sostenibile.

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