“Nell’ambito della nostra indagine, dei servizi ispettivi, abbiamo già concluso il rapporto e, la prossima settimana, sarà consegnato alle autorità competenti, tenendo conto di quanto è stato accertato”, ha dichiarato oggi all’agenzia Lusa il presidente dell’Istituto della Sicurezza Sociale delle Azzorre (ISSA), Eduardo Nicolau.
Il 30 maggio, il giornale Açoriano Oriental ha rivelato che la Casa do Povo di Rabo de Peixe, nel comune di Ribeira Grande, sull’isola di São Miguel, aveva presentato una denuncia penale contro quattro impiegate per presunti maltrattamenti nei confronti di bambini di età compresa tra 1 e 3 anni.
“Abbiamo fatto la nostra parte, penso anche in tempi adeguati, perché siamo riusciti a fare l’accertamento in due o tre settimane”, ha ammesso oggi il presidente dell’ISSA, indicando che il rapporto sarà inviato alle autorità competenti, incluso il Pubblico Ministero.
Eduardo Nicolau ha indicato che il Pubblico Ministero “sarà l’autorità competente per accertare quanto è indicato lì”, senza fornire ulteriori dettagli su ciò che è stato investigato, affermando di non poter “dire altro”.
Il responsabile ha ammesso che quanto accertato dalla Sicurezza Sociale delle Azzorre è “ben circostanziato, con tutta la materia probatoria necessaria”.
Una fonte del Pubblico Ministero ha detto alla Lusa martedì che il processo segue il suo iter normale ed è coperto dal segreto istruttorio.
Perturbante. Câmara oculta apanha auxiliares de creche a agredir crianças
Le immagini, a cui ha avuto accesso Notícias ao Minuto, sono scioccanti. Mostrano schiaffi e spinte, così come le collaboratrici che costringono i bambini a ingoiare il proprio vomito e a spingere il cibo con i manici delle posate nella gola dei piccoli, che hanno tra 1 e 3 anni.
Natacha Nunes Costa | 15:36 – 08/07/2025
Nel frattempo, Lisandra Faria, madre di uno dei bambini oggetto dei presunti maltrattamenti, ha dichiarato quello stesso giorno alla Lusa che le quattro impiegate dell’asilo sono sospese da due settimane.
Lisandra Faria, che nel frattempo ha ritirato il proprio bambino dall’istituto per “mancanza di fiducia” in alcuni dipendenti, ha aggiunto che il processo segue il suo iter normale.
Maus-tratos em creche: Mãe retira criança e 4 funcionárias suspensas
Quattro impiegate dell’asilo della Casa do Povo di Rabo de Peixe, nelle Azzorre, sono sotto inchiesta per presunti maltrattamenti ai bambini dell’istituto, con il processo in segreto istruttorio, ha detto oggi una fonte del Ministero Pubblico.
Lusa con Notícias ao Minuto | 19:30 – 08/07/2025
Martedì la Lusa ha anche tentato di confermare la sospensione delle quattro impiegate con il presidente della Casa do Povo di Rabo de Peixe, Carlos Estrela, ma era in vacanza.
La Lusa ha anche cercato oggi di ascoltare il tutore della Sicurezza Sociale azzorriana, senza successo finora, lo stesso accadendo con il presidente della Junta de Freguesia di Rabo de Peixe.
Il presidente del Comune di Ribeira Grande, Alexandre Gaudêncio, non ha voluto rilasciare dichiarazioni sul caso, non essendo collegato all’amministrazione comunale.
La stazione televisiva CNN ha riferito che il presidente della Casa do Povo di Rabo de Peixe ha sospeso le impiegate a maggio, ma il tribunale ha successivamente ordinato che “venissero riassunte al lavoro, anche se sotto sorveglianza”.
Bruno Rego, un altro dei genitori, ha riferito di non avere ulteriori informazioni oltre al fatto che il processo è in corso, come ha detto anche Tânia Raposo, un’altra madre con un bambino nell’istituzione, indicando che ci sono immagini che testimoniano i presunti maltrattamenti.
Agressões em creche nos Açores. Falta de reações políticas gera revolta
Vari bambini, di età compresa tra 1 e 3 anni, sono stati aggrediti da quattro impiegate di un asilo di Rabo de Peixe, sull’isola di São Miguel, nelle Azzorre. Nonostante la violenza delle immagini, al momento non ci sono reazioni da parte del governo regionale né dalla maggior parte dei partiti.
Natacha Nunes Costa | 15:33 – 11/07/2025
I genitori e la comunità di Rabo de Peixe hanno promosso nel frattempo una petizione, oggi con 2.661 firme (fino alle 18h45 locali, un’ora in più a Lisbona), diretta al presidente del Governo Regionale, alla direzione della Casa do Povo di Rabo de Peixe e alla Junta de Freguesia di Rabo de Peixe, che chiede la “sospensione immediata delle quattro impiegate interessate nella denuncia penale” mentre “proseguono il processo e l’indagine del Ministero Pubblico”.
Nel documento si afferma che “è inaccettabile che, di fronte a un’accusa così grave – presentata dalla stessa entità datrice di lavoro – le impiegate continuino a svolgere le loro funzioni o ad avere contatti con i minori”.
“Questa situazione viola il principio di precauzione e non rispetta i diritti fondamentali dei bambini e delle rispettive famiglie”, si legge nella petizione.
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