“Nessuno ama le accuse nelle istituzioni che serve, perché i 20.000 agenti di polizia che abbiamo danno il loro meglio ogni giorno (…) e un solo caso è già un problema. Un solo caso non piace a nessuno, non al direttore nazionale della PSP, né a nessun agente di polizia, né alle istituzioni che collaborano con noi, ma la vita in società è così. Ecco perché abbiamo leggi, Costituzione, autorità di polizia e giudiziarie e noi, in termini di credibilità, abbiamo un rigoroso controllo interno. Allo stesso tempo mi sento – come è naturale – deluso che possa esserci un caso, ma è segno che le istituzioni stanno funzionando“, ha detto Luís Carrilho.
Il direttore della Polizia di Sicurezza Pubblica, che parlava ai giornalisti a margine delle celebrazioni per l’87º anniversario della Polizia Municipale di Porto, ha rifiutato di commentare il caso specifico perché sottoposto al segreto istruttorio e ha ritenuto necessario lasciare ora che le istituzioni funzionino e facciano il loro lavoro investigativo.
“In generale posso dire che ogni volta che ci sono indizi che corrispondono alla pratica [di un crimine] – sia di poliziotti che non – la nostra lealtà è alla legge e alla Costituzione della Repubblica”, ha affermato, garantendo che “la popolazione portoghese e chi vive in Portogallo può continuare a contare e fidarsi della PSP”.
Due agenti della PSP sono stati arrestati giovedì in seguito a perquisizioni effettuate dal Ministero Pubblico per sospetti del crimine di tortura, offese alla integrità fisica qualificate, peculato e falsificazioni.
Secondo la Procura Generale della Repubblica, è stata la stessa PSP a denunciare i fatti in investigazione al MP.
Due agenti della PSP arrestati nelle ricerche delle stazioni sospettati di tortura
Due agenti della PSP sono stati arrestati oggi in seguito a perquisizioni effettuate dal Ministero Pubblico per sospetti del crimine di tortura, ha reso noto alla Lusa fonte della Procuradoria Geral da República (PGR).
Lusa | 18:11 – 10/07/2025
Luís Carrilho ha affermato ancora che la PSP “farà sempre tutto il possibile” per garantire il miglior controllo interno e istituzionale, sottolineando che la polizia è “un’istituzione che a livello interno disciplinare e gerarchico” ha “un controllo molto forte”, così come a livello esterno, in particolare dalle autorità giudiziarie, e anche a livello di controllo informale, come i media e tutta la popolazione.
Le perquisizioni di giovedì si sono svolte in alcune stazioni della prima Divisione di Polizia di Lisbona, una fonte della polizia ha indicato a Lusa che si sono verificate, almeno, nelle stazioni del Bairro Alto e del Rato.
Oltre alle perquisizioni effettuate nelle stazioni, il Ministero Pubblico ha effettuato anche perquisizioni domiciliari.
Contattato dalla Lusa, il Ministero dell’Amministrazione Interna ha indicato che non farà alcun commento sulle perquisizioni.
