La Unidade Nacional di Combate alla Corruzione della Polícia Judiciária (PJ) ha condotto, domenica, a Setúbal e Sines, l’operazione ‘Porthos II’, che ha portato all’arresto di cinque persone sospettate di vari crimini, tra cui corruzione e traffico di stupefacenti.
In un comunicato, la PJ rivela che i cinque arrestati esercitavano funzioni pubbliche nei porti di Setúbal e di Sines.
Nell’ambito dell’operazione, l’autorità ha eseguito, oltre ai cinque mandati di arresto fuori flagranza di reato, sei mandati di perquisizione domiciliare e sequestro, emessi dal magistrato del Ministério Público titolare dell’indagine, per sospetti di corruzione attiva, corruzione passiva, traffico di stupefacenti e riciclaggio di denaro.
“I fatti sotto inchiesta sono legati al favoreggiamento di organizzazioni criminali internazionali, dedite all’esportazione di elevate quantità di cocaina, via mare, dall’America Latina”, afferma.
Come già accertato dalla PJ, a seguito dell’indagine sviluppata, “queste organizzazioni criminali usano i porti marittimi nazionali come porta d’ingresso degli stupefacenti nel continente europeo, nascosti in vari prodotti confezionati in container”.
L’indagine criminale in corso è nata dalla cooperazione di polizia internazionale, tramite omologhi della PJ, e ha permesso la raccolta di elementi probatori complementari. È stata eseguita con la partecipazione di 30 ispettori e guardie della PJ, ed è il culmine dell’operazione ‘Porthos’, avviata a febbraio dell’anno corrente, nell’ambito di un’indagine diretta dal Dipartimento Central di Investigazione e Ação Penal.
“L’indagine criminale nel presente inchiesta proseguirà, in collaborazione con altre unità della Polícia Judiciária, con l’obiettivo di determinare completamente l’estensione dei fatti che compongono l’oggetto dell’indagine e l’identificazione di tutti i responsabili”, si sottolinea nella stessa nota.
Gli arrestati saranno presentati al MP il prossimo lunedì, 13 luglio.
Operazione ‘Porthos’
Si ricorda che nell’ambito dell’operazione ‘Porthos’, scatenata a febbraio, la PJ aveva arrestato quattro persone e costituito 15 indagati. All’epoca, furono effettuate perquisizioni a Lisbona, Setúbal, Sines e Leiria, per un totale di 32 mandati di perquisizione – 14 domiciliari e 18 non domiciliari.
I quattro arrestati erano anch’essi sospettati di favorire organizzazioni criminali dedite all’esportazione di elevate quantità di cocaina dall’America Latina. Una fonte giudiziaria ha rivelato che cinque indagati sono funzionari dell’Autorità Tributaria, due dei quali furono arrestati.
All’epoca, furono sequestrati “oltre mezzo milione di euro in contanti, dieci veicoli e cinque armi da fuoco”.

Operação Porthos: PJ detém quatro suspeitos e constitui 15 arguidos
A Polícia Judiciária investigava há já dois anos a entrada de produtos estupefacientes na Europa através dos portos marítimos portugueses. Na Operação Porthos, que se realizou esta terça-feira, estiveram na mira os portos de Lisboa, Setúbal, Sines e Leiria, os principais portos do país.
Notícias ao Minuto com Lusa | 18:12 – 25/02/2025