Un uomo di 69 anni è stato arrestato dalla Guarda Nacional Republicana (GNR) venerdì 4 luglio per incendio boschivo nel comune di Castro Daire.
Attraverso un comunicato inviato alle redazioni, la GNR riferisce che è stato a seguito di un’allerta per la “presenza di piccoli focolai d’incendio, nella notte tra il 3 e il 4 luglio”, che i militari si sono recati sul posto.
Dopo aver effettuato le indagini di polizia, è stato possibile “localizzare il sospetto”. “La GNR ha sorpreso l’individuo in possesso di un accendino, constatando che aveva appiccato il fuoco alla vegetazione circostante”.
Il sospetto è stato presentato al Tribunale Giudiziario di Viseu, dove gli è stata applicata la misura cautelare della custodia preventiva.
Nel comunicato, la GNR ricorda che “la protezione di beni e persone, nell’ambito degli incendi rurali, continua a rappresentare una” delle sue priorità, “sostenuta da un’azione preventiva e da un impegno di pattugliamento nelle aree forestali”.
Si nota che “le bruciature e le roghi sono le principali cause di incendi in Portogallo” e che “l’accensione di roghi, bruciature di cumuli e falò è vietata ogniqualvolta si verifichi un livello di pericolo d’incendio rurale ‘molto elevato’ o ‘massimo’, essendo soggetta ad autorizzazione o comunicazione preventiva in altri periodi”.
“Per evitare incidenti, segui le regole di sicurezza, rimani sempre accompagnato e porta sempre il cellulare”, avverte la GNR.
Pericolo d’incendio rurale ‘molto elevato’ o ‘massimo’? Ricorda cosa non fare
Secondo una nota su Facebook dell’Autorità Nazionale di Emergenza e Protezione Civile (ANEPC), “nei giorni di pericolo d’incendio rurale ‘molto elevato’ o ‘massimo’, il rischio è più alto” e, pertanto, “tutte le precauzioni devono essere rafforzate”.
La ANEPC ricorda che è vietato:
- Accendere roghi estensivi o bruciare cumuli;
- Usare fuoco per la preparazione di cibo in tutto lo spazio rurale, salvo se utilizzato fuori dalle zone critiche e nei luoghi debitamente autorizzati;
- Lanciare palloni con fiamma accesa e razzi;
- Usare decespugliatori, taglia-erba e trinciatrici, tutti i macchinari senza dispositivo parafiamme, attrezzature da taglio come motoseghe o smerigliatrici, o manovrare metodi meccanici che generano scintille o calore.
La Protezione Civile lascia l’avviso: “Se c’è rischio, non rischiare” perché la “sicurezza di tutti dipende dalle nostre scelte responsabili”.