Per questo motivo, Rui Lampreia ha riferito che sono state issate le bandiere rosse su quella spiaggia.
Nel frattempo, ha spiegato, dovranno essere effettuate nuove analisi dell’acqua per revocare questa interdizione.
In un’informazione divulgata ai bagnanti, il delegato della Salute Regionale del Nord, Gustavo Tato Borges, ha sottolineato che i bagni sono stati vietati perché le ultime analisi della qualità dell’acqua del mare/fiume hanno rivelato la presenza di batteri patogeni (escherichia coli ed enterococchi intestinali).
Questi batteri potrebbero causare nei bagnanti gastroenterite (diarrea, nausea, vomito e febbre) e mettere a rischio la loro salute, rendendo così “imperativo vietare l’uso dell’acqua per scopi balneari”, ha aggiunto.
Il delegato della Salute ha sottolineato che l’escherichia coli è un batterio presente nelle feci umane o animali.
Gli enterococchi intestinali, invece, sono batteri di origine fecale, il che suggerisce contaminazione fecale nell’acqua del mare, potendo mettere a rischio la salute, ha specificato ulteriormente.
