“Ho una forte convinzione che il ruolo dell’Aeronautica Militare (FAP) non sarà scalfito, anzi. Sarà visto con favore”, ha dichiarato all’agenzia Lusa il presidente dell’Associazione degli Ufficiali delle Forze Armate (AOFA) a una settimana dall’impiego degli elicotteri della FAP in missioni di trasporto di emergenza medica.
Questa è stata la soluzione transitoria annunciata dal Governo fino a quando l’azienda Gulf Med non garantirà i quattro elicotteri per il trasporto di malati previsti nel contratto firmato con l’Istituto Nazionale di Emergenza Medica (INEM), che sarebbe dovuto entrare in vigore il 1º luglio.
Per il presidente dell’AOFA, Carlos Marques, questa situazione genera “una certa preoccupazione nei portoghesi e legittimamente”, ma ha avvertito che “non si devono attribuire responsabilità ai militari” per situazioni che esulano dalla loro missione e competenze e che sono legate all’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale.
“In questo momento, l’Aeronautica Militare mette a disposizione le risorse che ha e, se c’è la volontà di attribuire un’importanza maggiore ai militari dell’Aeronautica per svolgere questo tipo di missioni, lo Stato portoghese deve garantire mezzi necessari e sufficienti e potenziare il ramo”, ha sostenuto.
Il coinvolgimento della FAP nel trasporto di emergenza avrebbe dovuto avere un'”analisi preliminare più ponderata”, ha difeso ancora Carlos Marques, per il quale i mezzi della FAP non sostituiscono la struttura dell’INEM, ma “completano un insieme di necessità” esistenti al momento nel paese.
Ha ritenuto anche che la risposta che sta fornendo la FAP sia “molto preziosa”, sostenendo che vengono impiegate risorse umane che costituiscono una “struttura immensa” per rispondere a questo tipo di missioni.
“Hanno il nostro applauso e forte sostegno per il servizio che stanno prestando e fanno il meglio che possono nonostante non abbiano le risorse adeguate per rispondere senza alcun tipo di limitazione a questo vincolo”, ha sottolineato Carlos Marques.
Tra gli elicotteri che la FAP ha impiegato nel trasporto di malati ci sono i Merlin EH-101, di dimensioni superiori a quelli abitualmente utilizzati dall’INEM: sono lunghi quasi 20 metri e hanno un’apertura di 18 metri, con capacità di trasportare 30 passeggeri o 16 barelle.
Il Ministero della Difesa ha affermato oggi che uno di questi elicotteri, partito dalla base di Montijo, ha impiegato 02h15 per trasportare un paziente di 49 anni, con trauma cranico, da Castelo Branco a Coimbra, definendo “false” le informazioni secondo cui il trasporto avrebbe richiesto più di cinque ore.
Oltre alle quattro aeromobili dell’Aeronautica Militare, la Gulf Med garantisce, tramite un accordo diretto fino all’entrata in vigore del contratto, due elicotteri Airbus, dislocati nelle basi di Macedo de Cavaleiros e Loulé, ma che operano solo durante il giorno.
Il contratto tra l’INEM e la Gulf Med, con sede a Malta e una succursale in Portogallo, è stato aggiudicato a marzo e prevede quattro elicotteri medi per operare dalle 00:00 del 1º luglio fino alle 23:59 del 30 giugno 2030.
Con un valore di circa 77,5 milioni di euro, il contratto prevede che le aeromobili e i relativi equipaggi siano in uno stato di disponibilità permanente e immediata (stato di allerta) per i voli 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana, cosa che non è ancora avvenuta.