In un comunicato, l’ente pubblico che gestisce i monumenti e i parchi storici di Sintra, dichiarato Patrimonio dell’Umanità, spiega che l’apertura alla circolazione della Estrada dos Capuchos e della strada che collega il Pé da Serra all’incrocio dei Capuchos ha permesso la riapertura del monumento.
Il Convento dos Capuchos, fondato nel 1560 nel cuore della Serra di Sintra, nel distretto di Lisbona, è stato chiuso il 19 marzo a seguito del passaggio della depressione Martinho, che ha provocato danni considerevoli nella zona, in particolare nei dintorni del perimetro forestale.
Le restanti vie “continuano fortemente condizionate e interdette, a causa dei lavori che Parques de Sintra e la Câmara Municipal de Sintra stanno conducendo”, secondo il comunicato.
La Parques de Sintra-Monte da Lua riporta che ha già proceduto alla raccolta e rimozione di oltre tre milioni di chili di legname nelle aree colpite dalla depressione Martinho, fenomeno climatico con un impatto molto significativo e senza precedenti nella regione.
L’ente sta attuando un “progetto di recupero graduale delle aree forestali danneggiate”, prevedendo che questo lavoro continui per i prossimi due anni, con un investimento di circa tre milioni di euro.
Parallelamente, la Parques de Sintra-Monte da Lua sta sviluppando “un piano che consentirà di mitigare gli effetti erosivi” provocati dalla depressione Martinho e “il rimboschimento delle aree colpite”, privilegiando la piantagione di specie autoctone.
Nella notte tra il 19 e il 20 marzo, il passaggio della depressione Martinho sulla Serra di Sintra ha causato la caduta di circa 100.000 alberi, colpendo 280 ettari dei circa 1.000 ettari sotto la gestione dell’ente.
Il 10 aprile, il comune ha comunicato che l’accesso al perimetro forestale della Serra sarebbe rimasto chiuso “a tempo indeterminato” e “per motivi di sicurezza”.