Rui Tato Marinho, direttore clinico dell’Ospedale Santa Maria a Lisbona, è stato licenziato a seguito delle operazioni in produzione supplementare che sono state denunciate nelle ultime settimane.
La notizia è stata riportata da CNN Portogallo, che riferisce che la destituzione è stata chiesta la scorsa settimana dal presidente del consiglio di amministrazione, Carlos Martins, dopo aver conosciuto il risultato delle revisioni sulle operazioni supplementari.
Secondo la televisione, il licenziamento è stato accettato questo mercoledì dalla Ministra della Salute, Ana Paula Martins.
La governante avrebbe anche dato ‘luce verde’ alla successione, che, secondo la CNN Portogallo, sarà Ana Isabel Lopes – fino a ora, direttrice del servizio di Pediatria. Ana Isabel Lopes non è nemmeno un nome ‘sconosciuto’ al pubblico, poiché è stata chiamata alla Commissione Parlamentare d’Inchiesta riguardo alle gemelle luso-brasiliane che hanno ricevuto, nello stesso ospedale, il medicinale Zolgensma.
È stata Ana Isabel Lopes a ‘ricevere’ la chiamata della Segreteria di Stato della Salute, allora presieduta da António Lacerda Sales. È stato in questa, fatta dalla segretaria personale di Lacerda Sales, che è stata richiesta “una visita di neuropediatria e una valutazione clinica per due bambini (gemelle) con diagnosi di una patologia specifica.”
La polemica
Va notato che anche questa settimana ci sono state dimissioni in questo dipartimento, a seguito della conoscenza dei risultati preliminari del rapporto interno richiesto dal presidente del Consiglio di Amministrazione per le operazioni supplementari al Santa Maria.
Dopo aver affrontato i risultati, che hanno confermato irregolarità nel servizio di Dermatologia, il direttore del servizio di Dermatologia, Paulo Filipe, ha presentato le dimissioni.
Direttore di dermatologia del Santa Maria si è dimesso dopo aver visto il rapporto
Paulo Filipe ha presentato le dimissioni ieri sera, dopo essere stato affrontato con i risultati preliminari del rapporto interno richiesto dal presidente del Consiglio di Amministrazione per le operazioni supplementari.
Natacha Nunes Costa con Lusa | 09:38 – 24/06/2025
Uno dei casi controversi in questo ospedale riguarda un dermatologo che ha registrato la realizzazione di numerose operazioni a suo nome, mentre queste sono state effettuate da medici interni – mentre si trovava a un congresso in Italia.
La notizia è stata riportata da TVI, e secondo l’emittente, il medico ha guadagnato quasi 113 mila euro in sette giorni di operazioni in produzione chirurgica supplementare (sabati).
Dermatologo guadagna per operazioni al Santa Maria… ma era in Italia
In un sabato di maggio di quest’anno, il dermatologo ha registrato diverse operazioni, ma era a un congresso in Italia. Si sa che ha già guadagnato quasi 113 mila euro, in sette giorni di operazioni, in produzione chirurgica supplementare (sabati).
Notícias ao Minuto con Lusa | 23:24 – 21/06/2025
Già in precedenza era stato riportato il caso di un altro medico che ha guadagnato 400 mila euro in dieci sabati di lavoro supplementare l’anno scorso (e 51 mila euro in un solo giorno di lavoro). Il medico assicura di aver operato “chi aveva bisogno di essere operato” e di non aver commesso “illeciti” né di aver disatteso le regole che gli erano state comunicate.
Medico che ha guadagnato 400 mila € in 10 sabati difende: “Non ho commesso illeciti”
Il dermatologo del Santa Maria che ha guadagnato circa 400 mila euro in dieci sabati di lavoro supplementare l’anno scorso (e 51 mila euro in un solo giorno di lavoro) assicura di non aver commesso “illeciti” né di aver disatteso le regole e che la chirurgia ai genitori è stata a conoscenza dei suoi superiori.
Notícias ao Minuto | 11:53 – 20/06/2025
[Notizia aggiornata alle 19h08]
