In un comunicato, la Fenprof indica che il Ministero dell’Educazione, della Scienza e dell’Innovazione (MECI) “deve trovare una soluzione” che non impedisca ai docenti di accedere alla mobilità per malattia (MpD).
“Molti docenti, secondo l’istruzione dell'[applicazione elettronica] E72, si sono recati all’unità locale di salute dove avevano richiesto l’AMIM [Attestato Medico di Invalidità Plurimo], ma sono stati lì informati non solo dell’impossibilità di ottenere il suddetto documento entro l’11 luglio, ma anche dell’impossibilità di prevedere una data in cui ciò sarà possibile”, riferisce.
Di fronte a questa situazione, la forza sindacale avverte che “non possono essere imputate ai docenti le conseguenze della disarmonia tra i vari organismi pubblici implicati nel problema”.
La Fenprof sottolinea che “sarebbe incomprensibile che docenti che necessitano, effettivamente, della protezione nella malattia assicurata attraverso il meccanismo di MpD, vedano ancora più difficoltate, o addirittura, in molti casi, annullate le possibilità di esercitare le loro funzioni”.
Il termine per la formalizzazione della richiesta di MpD è stato aperto il 17 giugno e si è concluso il 23 giugno.
Il nuovo regime di mobilità per malattia per gli insegnanti entrerà in vigore nel prossimo anno scolastico.
Riguardo al processo di candidatura per la mobilità statutoria, la Fenprof afferma di avere appreso del processo attraverso le direzioni degli istituti di istruzione.
“Questa situazione è incomprensibile, dato che si tratta di una forma di mobilità legalmente stabilita e che dovrebbe avere un’adeguata diffusione nei canali ufficiali”, osserva, aggiungendo che il “fatto che il MECI intenda ridurre il numero di insegnanti in mobilità statutoria (…) non obbliga a che il processo di candidatura sia segreto, avvolto nel riserbo, con solo due giorni lavorativi”.
Per questo motivo, la Fenprof sottolinea di avere richiesto “l’estensione del termine di candidatura per la mobilità statutoria, almeno, fino alla fine della settimana, giorno 11 luglio [venerdì]”.
Il sindacato ricorda anche che, nell’ultimo anno scolastico, il termine per le candidature di mobilità statutoria “è stato decisamente più lungo di quanto ora previsto”.
Il termine per la presentazione delle candidature è stato dalle 00:00 di lunedì fino alle 18:00 di martedì.