Un cittadino spagnolo di 45 anni, ricercato dalle autorità giudiziarie della Spagna, è stato arrestato dalla Polícia Judiciária (PJ) mercoledì a Bensafrim, nel comune di Lagos. L’uomo è sospettato di crimini di minaccia aggravata, offesa all’integrità fisica aggravata e possesso di armi proibite.
In un comunicato, la PJ riferisce che i fatti sono avvenuti nel 2028, nella provincia di Cáceres, quando “il detenuto ha sviluppato una relazione conflittuale con i suoi vicini”, avendo “minacciato di morte diverse persone e commesso varie aggressioni”, arrivando a colpire “una delle vittime con una pietra al cranio, causando gravi ferite”.
“Oltre alle minacce fatte di persona, ha utilizzato anche i social media per minacciare magistrati giudiziari e elementi della Guardia Civil”, si legge nel comunicato.
L’uomo è stato condannato a una pena di quattro anni e cinque mesi di prigione, “che non ha scontato poiché si è sottratto alla giustizia, approfittando di un’uscita temporanea dal carcere dove stava scontando la pena”.
Dopo la fuga, il cittadino spagnolo si è rifugiato nel sud del Portogallo, ed è stato localizzato e arrestato mercoledì dalla Polícia Judiciária.
Sarà presentato al Tribunale della Relazione di Évora, “in vista della sua estradizione”.