“Abbiamo modificato le regole di immigrazione, vogliamo più sicurezza per le strade, maggiore autorità per la polizia, un sistema giudiziario che funzioni. Per noi, lo Stato di diritto, il rispetto dei diritti e della legge, è il valore principale della democrazia. Se perdiamo la base dello Stato di diritto, perdiamo il rispetto del popolo“, ha dichiarato il primo ministro e leader del PSD.
Luís Montenegro ha parlato a Madrid, al congresso del Partito Popolare (PP) di Spagna, che si svolge fino a domenica, essendo uno dei due invitati internazionali dell’evento, insieme al presidente del Partito Popolare Europeo (PPE), Manfred Weber.
Il leader del PSD, che ha parlato in spagnolo, ha affermato che gli anni di governi socialisti in Portogallo “hanno bloccato il paese e il suo sviluppo” e “avevano una politica migratoria irresponsabile, senza regolamentazione e senza controllo”.
Montenegro ha inoltre accusato i governi del PS di essersi radicalizzati, incoraggiando “la frattura e la divisione”, di aver peggiorato i servizi pubblici di salute ed educazione, di non avere una politica abitativa, di aver “aumentato sistematicamente” le tasse e di essersi uniti con l’estrema sinistra e l’estrema destra “nei corridoi della politica” per rovesciare il governo precedente, da lui guidato.
“Ma il popolo ha unito le forze per legittimarci e ha approvato la mozione che più conta, la fiducia del popolo”, ha affermato.
“Oggi stiamo riformando il Portogallo e non siamo al Governo per mantenere il potere a qualsiasi costo“, ha garantito.
Ha aggiunto che voleva governare solo con una vittoria alle elezioni e che, quando la sua integrità e quella della sua famiglia sono state messe in dubbio, ha presentato una mozione di fiducia in parlamento, in una apparente riferimento alla politica spagnola attuale, sebbene senza riferirsi concretamente alla situazione dell’esecutivo del socialista Pedro Sánchez, che attraversa una crisi per sospetti di corruzione e dipende in parlamento da una gerione di otto partiti.
Montenegro ha affermato che, come il PP spagnolo, il PSD in Portogallo “è il partito del popolo”, il “vero difensore dello stato di benessere”, che vuole “buoni conti” nelle finanze pubbliche e ha obiettivi di crescita per l’economia, che ha già ridotto due volte le tasse e lo farà un’altra volta e ha appena cambiato le regole dell’immigrazione.
Manifestando la certezza che il PP guiderà il prossimo Governo in Spagna, Montenegro ha considerato che questo scenario sarà il migliore per la Spagna e per la Penisola Iberica.
Il PP rielegerà oggi Alberto Núñez Feijóo presidente del partito, in un congresso in cui è l’unico candidato alla carica e non è stata mosso nessuna critica alla leadership.
Alberto Núñez Feijóo ha convocato questo congresso, che è straordinario, con il motivo di preparare il partito per la fine del ‘sanchismo’, che considera già “in conto alla rovescia”.
Eletto leader del PP per la prima volta nel 2022, Feijóo ha vinto le ultime elezioni legislative nazionali, nel luglio 2023, ma non è diventato primo ministro per non aver potuto ottenere una maggioranza assoluta in parlamento che approvasse la sua elezione alla carica.
Da quando è alla guida del PP, il partito ha vinto anche le elezioni autonome e municipali del maggio 2023, quelle europee del 2024 e le regionali in Galizia dello scorso anno.
Oltre ad essere il più grande partito nel parlamento spagnolo, il PP è alla guida dei governi autonomi di 13 delle 19 regioni e città autonome del paese.
