Identificare il proprietario per la pulizia dei terreni è una difficoltà segnalata dalla GNR.

Identificare il proprietario per la pulizia dei terreni è una difficoltà segnalata dalla GNR.
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Dopo una fase di segnalazione dei casi di mancata pulizia e di una campagna di sensibilizzazione, ora la Guarda Nacional Republicana sta vigilando se effettivamente è stata effettuata la gestione del combustibile intorno alle abitazioni e ai nuclei abitati, potendo emettere verbali di infrazione ai proprietari in caso di inadempienza.

 

L’agenzia Lusa ha accompagnato una squadra di protezione forestale della GNR durante un’azione di controllo nel comune di Alijó, nel distretto di Vila Real.

In questa missione, inserita nella campagna Floresta Segura, il capitano Rui Novais ha indicato l’identificazione dei proprietari dei terreni come una delle principali difficoltà incontrate dalla Guardia sul campo.

Il comandante del Distaccamento Territoriale di Peso da Régua ha sottolineato, tuttavia, che negli ultimi anni le nuove tecnologie e strumenti, come una “crescente progressività nella cartografia” dei terreni, aiutano a fare da ponte per chi deve procedere alla pulizia.

In una regione invecchiata e spopolata come questa, ci sono casi in cui i proprietari sono emigrati, altri sono già morti e ci sono difficoltà nell’identificare gli eredi.

Ad Alijó, le guardie forestali Rui Pinto e José Correia si sono recate in un luogo precedentemente segnalato, a Presandães, dove hanno verificato che il terreno continua a non essere pulito.

Attraverso un cellulare hanno accesso a una piattaforma della Guardia, con informazioni di cartografia e georeferenziazione delle proprietà.

Là hanno parlato con il settantenne José Maria Borges, che ha raccontato che, sia lui che il vicino, hanno pulito intorno alle case, ma che il resto del terreno è terreno comune.

“Intorno alla mia casa, qui questo pezzetto, l’ho tagliato io, ma più su non ho tagliato perché non è mio, è terreno comune”, ha aggiunto, garantendo che con il terreno pulito vicino alla sua abitazione si sente più sicuro “per via del fuoco”.

Il capitano Rui Novais ha spiegato che, in questo caso, il terreno era stato segnalato come inadempiente e che, ora, si è constatato che la situazione non è stata corretta.

“Sono poi avviate le pratiche per elaborare la notifica corrispondente indirizzata al proprietario o al responsabile”, ha aggiunto, precisando che, per le situazioni non conformi accertate, viene elaborato il verbale di notifica corrispondente.

Nel 2025, il Governo ha prorogato il termine per la pulizia dei terreni fino al 15 giugno, che inizialmente terminava il 30 aprile.

In quel periodo, la GNR ha segnalato in tutto il paese 10.417 terreni come potenzialmente in infrazione per mancata gestione del combustibile.

Nel distretto di Vila Real sono stati segnalati 280 terreni e, già nella fase di controllo, dopo il 15 giugno, sono stati emessi cinque verbali di infrazione in situazioni in cui si è verificato che la mancata pulizia non è stata corretta.

Rui Novais ha riferito che, non appena viene verificata la situazione di inadempienza, il proprietario viene identificato e, se ciò non è possibile, si effettuano altri contatti come, ad esempio, con il comune.

Tuttavia, a suo avviso, si nota che, negli ultimi anni, c’è “una crescente preoccupazione da parte dei cittadini di procedere alla pulizia del terreno di loro responsabilità”.

“La nostra esperienza ci dice che sempre più persone sono consapevoli che il loro comportamento spesso determina i contorni degli incendi forestali e la loro gravità”, ha sottolineato.

E, secondo lui, questa gestione “è cruciale” per minimizzare la probabilità di incendi forestali di grande gravità.

“Non è tutto, ma è un grande passo”, ha sostenuto.

In un altro luogo, la squadra della GNR ha verificato che un terreno segnalato durante la prima fase è stato pulito e, addirittura, vi sono stati piantati alberi a foglia larga. In un altro spazio vicino è stata fatta la gestione del combustibile, ma nel frattempo la vegetazione è ricresciuta. La primavera piovosa ha favorito la crescita della vegetazione fino a più tardi.

Il lavoro della GNR, secondo il capitano Rui Novais, è continuo, anche perché gli incendi sono una delle grandi preoccupazioni in questo distretto dell’interno del paese e, perciò, le squadre continueranno la monitorizzazione nei prossimi mesi, corrispondenti al periodo più critico per l’accadimento di fuochi.

Nel distretto di Vila Real, dall’inizio dell’anno sono stati emessi altri 21 verbali di infrazione relativi, ad esempio, alla realizzazione di roghi o incendi non autorizzati, e sono stati arrestati anche due sospetti di incendio e identificate 14 persone, di cui 11 per comportamento negligente e tre per dolo.

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