Con l’arrivo dell’estate e del caldo arrivano anche i pericoli, tra cui un rischio maggiore di incendi e vari avvisi. Tuttavia, è importante considerare che appiccare un incendio è un crimine, e lo è anche provocarlo in modo negligente.
Secondo le informazioni condivise dalla pagina ufficiale del Governo, “provocare un incendio per mancanza di attenzione o mancato rispetto delle norme di sicurezza è anch’esso un crimine”.
Cosa dice la legge? E quali sono le pene?
L’articolo 274 del Codice Penale punisce il crimine di incendio causato da negligenza, con una pena che può andare dalla multa alla reclusione fino a tre anni.
La pena può essere più grave “se l’incendio mette in pericolo vite o beni di valore elevato”, prevedendo in tal caso una pena da due a 10 anni di reclusione.
Il Governo avverte sui comportamenti a rischio, ricordando che “bruciature, falò e sigarette spente male possono causare tragedie“.
Area bruciata nel 2025 quasi triplicata rispetto allo stesso periodo del 2024
Si ricorda che l’area bruciata quest’anno è quasi triplicata rispetto allo stesso periodo del 2024 e il numero di incendi rurali è aumentato del 68%, secondo le statistiche del Sistema di Gestione Integrata degli Incendi Rurali (SGIFR).
Il nuovo portale del SGIFR, sotto la responsabilità dell’Agenzia per la Gestione Integrata degli Incendi Rurali (AGIF), indica che, tra il 1 gennaio e l’11 luglio (venerdì), si sono verificati 3.202 incendi rurali che hanno consumato 9.974 ettari. Nello stesso periodo dell’anno scorso, si erano verificati 1.902 incendi e 3.246 ettari di area bruciata.
Secondo i dati presenti, la maggior parte degli incendi rurali si è registrata quest’anno nella regione Nord, con 1.761, seguita da Lisbona e Vale do Tejo (521), Centro (460), Alentejo (334) e Algarve (127).
I valori più elevati di area bruciata sono stati nell’Alentejo (4.616 ettari) e nel Nord (4.591), seguiti dal Centro (602), Lisbona e Vale do Tejo (145) e Algarve (21 ettari).

Sai cosa fare in caso di incendio?
L’Autorità Nazionale di Emergenza e Protezione Civile (ANEPC) ha lasciato alcuni consigli alla popolazione su cosa fare in caso di incendio.
Se ti trovi vicino a un incendio devi “chiamare immediatamente il 112 (numero di emergenza). Nota ancora che “se non sei in pericolo e disponi di abbigliamento adeguato (vestiti a manica lunga, stivali e guanti), prova ad estinguerlo [l’incendio] con pale, zappe o rami”.
Chiede inoltre di “non ostacolare l’azione dei Vigili del Fuoco, degli Spianatori Forestali e di altre forze di soccorso” e di seguire le istruzioni fornite.
Se hai veicoli su strade di accesso all’incendio, devono essere rimossi. E, se noti “la presenza di persone con comportamenti a rischio, informa le autorità”.

Si ricorda che, nel 2024, l’area bruciata è stata la più grande degli ultimi sei anni, con oltre 14.000 ettari bruciati a causa di 735 incendi.
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