Durante l’operazione condotta nell’ambito della missione congiunta “Greece 2025”, coordinata dalle autorità elleniche e dall’agenzia Frontex, gli agenti della Polizia Marittima hanno “individuato e intercettato due imbarcazioni con un totale di 86 persone a bordo e due presunti facilitatori”, ha evidenziato in un comunicato l’Autorità Marittima Nazionale (AMN).
I sospetti sono stati “successivamente consegnati alle autorità locali, che continuano con l’applicazione delle misure legali adeguate”, ha aggiunto.
L’AMN ha inoltre sottolineato che questa operazione rafforza “l’impegno del Portogallo nella lotta contro le reti di migrazione illegale e nel controllo delle frontiere esterne dell’Unione Europea”.
“La missione della Polizia Marittima continua con l’obiettivo di combattere crimini come il traffico di persone, rafforzare la sicurezza marittima e salvaguardare la vita umana, contribuendo anche all’identificazione di reti criminali”, ha dichiarato.
A metà di giugno, la Polizia Marittima portoghese aveva partecipato al salvataggio di oltre 300 persone che si trovavano a bordo di un peschereccio sovraffollato alla deriva al largo della costa meridionale dell’isola greca di Creta.
Le traversate dalla Libia verso l’isola greca di Creta sono considerate una rotta più pericolosa rispetto alla traversata più frequente tra la Turchia e le isole greche vicine.
Lunedì, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) ha indicato che, dall’inizio del 2025, sono stati salvati 11.526 migranti, di cui 382 bambini, che sono stati riportati in territorio libico.
