Interrogato dai giornalisti a São Tomé e Príncipe, riguardo al suo appoggio al processo di privatizzazione, Marcelo Rebelo de Sousa ha risposto: “Io, quando la questione è stata sollevata durante i governi precedenti, ho ritenuto che, nella situazione vissuta all’epoca, fosse non solo l’unica soluzione possibile, ma quasi inevitabile. E stava praticamente per realizzarsi”.
“Ora è una soluzione, in primo luogo, che salvaguarda la posizione dei lavoratori. In secondo luogo, che tutela la prevalenza del Portogallo e dello Stato portoghese, poiché la parte straniera è minoritaria, sia di uno che di due o tre dei candidati, chiunque essi siano. Inoltre, vi è certamente una preoccupazione di trovare una soluzione che sia rapida, ma anche molto rispettosa delle procedure”, ha aggiunto.
Interrogato se abbia avuto conversazioni con il Governo su questa materia, il Presidente della Repubblica ha dichiarato di essere stato preventivamente informato da Luís Montenegro: “Certo, certo. Il signor primo ministro è stato – come il precedente primo ministro lo era sempre stato – impeccabile. Cioè, ha presentato l’intero piano prima di sottoporlo al Consiglio dei Ministri e poi annunciarlo ai portoghesi”.
Privatizzazione della TAP si sposta verso la pista: Cosa sapere in 5 punti
Il Governo prevede di concludere le quattro fasi del processo di riprivatizzazione della TAP entro un anno, sebbene il calendario dipenda da approvazioni regolamentari. Qual è l’obiettivo del Governo? Cosa riguarda il decreto-legge sulla privatizzazione? Notícias ao Minuto ha preparato una guida con cinque domande e risposte su questo tema.
Beatriz Vasconcelos | 08:15 – 11/07/2025
Sulla possibilità di recuperare il denaro investito nella compagnia aerea, il capo di Stato ha sostenuto che “è prematuro parlare di valori”, tenendo conto della congiuntura internazionale, e che è necessario “aspettare per vedere”, ma ha affermato che la compagnia aerea portoghese ha un “valore strategico”, per la “localizzazione portoghese”, con “rotte che sono molto speciali e uniche, come è il caso ad esempio del Brasile o dell’Africa”.
