L’audit alla Mercearia Social di Algés denuncia l’uso improprio della carta sconti.

L'audit alla Mercearia Social di Algés denuncia l'uso improprio della carta sconti.
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“Il contributo finanziario è stato impiegato per lo scopo previsto – l’acquisto di beni alimentari -, e la UFALCD [Unione delle Freguesie di Algés, Linda-a-Velha e Cruz Quebrada/Dafundo] ha presentato i documenti corrispondenti”, ha concluso l’audit sul contributo finanziario dato alla Mercearia Social.

L’audit è stato ordinato dal presidente del comune, Isaltino Morais, del movimento Inovar Oeiras de Volta (IN-OV), a seguito di questioni sollevate dalla coalizione Evoluir Oeiras (BE/Livre/Volt).

Le conclusioni hanno rivelato “fragilità nei procedimenti di acquisto dei beni alimentari”, evidenziando “opportunità di miglioramento”, in particolare per quanto riguarda gli acquisti “sporadici e sistematici degli stessi beni”, tramite affidamenti diretti semplificati alla stessa azienda, evitando “procedimenti legalmente dovuti” in base al valore complessivo.

Altre carenze includono l’assenza di prove di consultazioni preliminari sui prezzi di mercato, così come la “motivazione della scelta del fornitore”.

L’audit ha riscontrato che solo le spese nei nove mesi di validità del contratto, da novembre 2023 ad agosto 2024, per un totale di 9.280 euro, possono essere considerate ammissibili.

Tuttavia, sono state presentate spese oltre il termine, motivo per cui l’audit ha consigliato di attuare “un addendum al contratto”, poiché non era intenzione che la durata fosse di soli nove mesi e per evitare la restituzione di 15.719 euro, corrispondente al periodo rimanente.

Dal 2020, la UFALCD è titolare di una carta Pingo Doce, “per beneficiare delle campagne settimanali di sconti”, tenuta “in custodia dai tre lavoratori” della Mercearia Social.

L’uso della carta dà diritto a sconti sul carburante presso la BP, azienda che non rifornisce i veicoli della freguesia, e le spese presso la marca di combustibili accumulano punti da utilizzare in premi.

L’audit ha evidenziato acquisti da Pingo Doce per 6.050,92 euro, con “uno sconto promozionale” di “appena 64,35 euro, pari all’1% del totale”, e “444 euro di sconto sul carburante”.

“Sono stati spesi 440 euro di sconto sul carburante dai tre lavoratori assegnati alla Mercearia Social, per scopi personali”, con 104 euro di sconti precedenti, e “sono stati accumulati 1.035 punti”, di cui “300 sono stati utilizzati” presso le stazioni BP.

La carta è stata utilizzata presso stazioni “al di fuori del distretto di Oeiras (Vilamoura, Caldas da Rainha) e nei fine settimana, cosa non giustificabile nell’ambito delle funzioni di questi lavoratori”, hanno considerato le auditatrici, aggiungendo che “sono scaduti 113 euro di sconto sul carburante”.

Secondo la UFALCD, “attualmente, la carta è in custodia dell’esecutivo, e il suo uso per fini privati è vietato”.

Per l’accertamento di eventuali responsabilità è in corso un “processo di indagini” interno, hanno aggiunto.

La consigliera municipale Mónica Albuquerque, dell’Evoluir Oeiras, ha affermato che l’audit conferma le preoccupazioni “tempestivamente sollevate dalla coalizione” e “rivela irregolarità nell’uso di fondi pubblici, e altre fragilità nei servizi di questa junta di freguesia” e nei servizi del comune, che devono essere “opportunamente risolte”.

“È ora necessario garantire il rigoroso seguito di tutte le raccomandazioni dell’audit”, ha dichiarato, suggerendo che venga “presentato un piano di azione con scadenze concrete, la pubblicazione delle misure correttive e l’esecuzione di audit nelle altre freguesie”, oltre a “accertare eventuali responsabilità da parte del presidente della junta e dei dipendenti coinvolti” nell’uso della carta Pingo Doce.

L’ufficio di Isaltino Morais ha risposto a Lusa che il sindaco concorda con le conclusioni dell’audit e che “il supporto non è stato usato per fini diversi da quelli previsti”, ma “per soddisfare le necessità alimentari” del progetto.

Il presidente del comune ha inoltre osservato che l’esecutivo della UFALCD ha dato istruzioni per modificare la politica di questi acquisti, “con l’apertura di procedimenti in continuo, tramite consultazione previa”, e valuterà un addendum al contratto, “o un’altra soluzione”, per risolvere il problema del termine.

“Non appena ne siamo venuti a conoscenza, abbiamo modificato le procedure e richiesto l’adozione di un Codice Etico e di Condotta, che abbiamo commissionato”, ha dichiarato il presidente della UFALCD, João Antunes (IN-OV), aggiungendo che la carta è stata “immediatamente ritirata” ai dipendenti.

Riguardo l’inchiesta, ha ammesso di non voler “creare problemi al personale”, poiché “non è stato nulla di speciale”, e che non era a conoscenza della situazione fino a quando non ha chiamato “l’ex presidente, che ha confermato di aver autorizzato l’uso delle carte”.

João Antunes ha aggiunto che il progetto fornisce “sostegno alimentare per quasi 500 persone” e, al momento, “è stata la junta a coprire le spese di questo banco alimentare”, in attesa di essere rimborsata, poiché “il presidente del comune dice di non voler che nessuno soffra la fame”.

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