Questa posizione è stata espressa dalla leader del gruppo comunista in dichiarazioni ai giornalisti in parlamento, nelle quali ha criticato la soppressione delle linee e l’esistenza di “diverse irregolarità nella fornitura del servizio pubblico di trasporto fluviale”.
“Il PCP da tempo sostiene un grande investimento, in particolare nell’offerta di trasporto pubblico fluviale, per garantire un potenziamento delle linee e degli orari, non solo per aumentare l’offerta, ma anche per migliorare l’inclusiva mobilità delle popolazioni tra le due rive del fiume Tago”, ha affermato.
Tuttavia, secondo Paulo Santos, questa non è stata la strategia del Governo.
“Si è giunti addirittura alla situazione assurda che stanno arrivando le nuove navi elettriche, ma molte sono inoperativae – e questa è una situazione effettivamente incomprensibile. La verità è che sono numerose le difficoltà e i vincoli con cui oggi gli utenti si confrontano, perché le navi stanno arrivando e la verità è che continuano le soppressioni e le difficoltà”, ha accusato.
Paula Santos si è inoltre detta sorpresa che, pur arrivando nuove navi, “c’è stata di recente una modifica degli orari stessi aumentando il tempo tra le linee”.
Un aumento del tempo tra le linee persino nell'”ora di punta, il momento in cui è più utilizzato per gli spostamenti tra casa e lavoro o tra casa e scuola per gli studenti”, ha completato.
Davanti ai giornalisti, Paula Santos ha anche sottolineato che, sulle rive del fiume Tago, “c’è una sovraffollamento del trasporto ferroviario nel collegamento tra la riva meridionale e Lisbona”.
“C’è anche la necessità di investimenti nel trasporto ferroviario, come è ovvio, ma stiamo parlando di una situazione di fatto che è incomprensibile nel trasporto fluviale e che richiede risposte. Gli utenti non possono continuare a essere penalizzati e richiedono una risposta pubblica affidabile e di qualità”, ha aggiunto.
