Amadeu Guerra ha parlato oggi durante e dopo una visita al Tribunale Giudiziario di Almada, nel distretto di Setúbal.
Nella riunione con i magistrati e altri agenti di Giustizia presenti, il procuratore generale della Repubblica ha affermato che esiste un grande problema di carenza di magistrati del Ministero Pubblico (MP) che deve essere risolto in termini strategici, poiché si prevede che si pensionino 50 magistrati quest’anno e 70 nel 2026.
“Ho fatto sforzi per evitare lo sciopero del Ministero Pubblico in una riunione con la ministra. Siamo entrambi impegnati a fare il possibile, ma la mancanza di magistrati del MP è un problema cronico che deve essere risolto in termini strategici”, ha detto.
Amadeu Guerra ha detto che è necessario vedere realisticamente quanti magistrati andranno in pensione nei prossimi quattro o cinque anni e fare una pianificazione con il tempo.
In dichiarazioni ai giornalisti sulla questione dello sciopero, il PGR ha aggiunto che è d’accordo con il Sindacato dei Magistrati del Ministero Pubblico sul fatto che ci sia una carenza di magistrati.
“Loro lo capiscono, io lo capisco, quindi siamo eventualmente dalla stessa parte”, ha detto.
Il Sindacato dei Magistrati del Ministero Pubblico (SMMP) ha annunciato una sospensione nazionale per i giorni 9 e 10 luglio e sospensioni regionali per l’11, 14 e 15 luglio, per contestare il movimento dei magistrati.
Il sindacato accusa il Consiglio Superiore del Ministero Pubblico (CSMP) di creare “una magistratura ‘multitask’ e generalista, ponendo l’ultimo chiodo nell’auspicata e proclamata specializzazione”, con aggregazioni come esecuzione e civile in municipi diversi, o famiglia e minori, civile e penale in un unico luogo.
Il sindacato ammette anche di ricorrere ad altre forme di lotta a partire dal 1° settembre, data in cui viene effettuato il movimento annuale dei magistrati.
Interrogato sulla questione del movimento annuale dei magistrati, Amadeu Guerra ha detto di essere un sostenitore della specializzazione, creata da lui insieme all’ex Procuratrice Generale della Repubblica Joana Marques Vidal, quando erano entrambi nel Dipartimento Centrale di Investigazione e Azione Penale.
“Con me non terminerà alcuna specializzazione. Che siano tranquilli su questo. Non smetteremo nemmeno di pagare le accumulazioni, che ciò sia chiaro”, ha sottolineato Amadeu Guerra in dichiarazioni ai giornalisti.
Nell’Assemblea Generale Straordinaria che ha deciso lo sciopero, è stato inoltre raccomandato alla direzione “l’instaurazione di un’azione di impugnazione giudiziaria della deliberazione del movimento, nonché della rispettiva misura cautelare”.
L’avviso per il prossimo movimento di magistrati del Ministero Pubblico, che produce effetti a partire da settembre, è stato contestato dall’SMMP.
In questione c’è l’avviso pubblicato il 4 giugno nel Diário da República che include posti da occupare dai procuratori a partire da settembre in vari dipartimenti e tribunali contemporaneamente.
Dopo una riunione con l’SMMP, che ha contestato il diploma, Amadeu Guerra si è impegnato a portare il tema al CSMP, di cui è presidente, e ha anticipato che è stato su sua proposta che il Consiglio ha deciso di mantenere il movimento, ma introducendo alcune modifiche per evitare arbitrarietà e sovraccarico nella distribuzione del servizio ai procuratori.
Secondo le modifiche approvate, qualsiasi aumento di funzioni ai procuratori deciso da un coordinatore di distretto deve passare attraverso una gerarchia di approvazione fino a essere ratificato, e deve essere comunicato dal distretto al procuratore generale regionale rispettivo e da questo al CSMP, essendo stata una delle richieste del sindacato che Amadeu Guerra ha detto essere stata considerata rilevante dal CSMP.
In reazione, l’SMMP, che richiedeva l’annullamento del movimento dei magistrati di quest’anno e delle regole ad esso sottostanti, “si è rammaricato profondamente” della decisione di mantenerlo, dichiarandosi “costretto a ricorrere a forme di lotta” per fermare questa decisione.