Premio Gulbenkian come simbolo di speranza contro la corrente di Trump

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“Questo è un segno di speranza. Voi siete un simbolo di speranza. Tutto quello per cui lottate è realtà ed è la visione corretta della realtà”, ha dichiarato Marcelo Rebelo de Sousa, alla Fondazione Calouste Gulbenkian, a Lisbona, durante la cerimonia di consegna di questo premio, del valore di un milione di euro, che distingue contributi eccezionali per l’azione climatica.

In un intervento in inglese, di fronte alla presidente della giuria del Premio Gulbenkian per l’Umanità, l’ex cancelliera tedesca Angela Merkel, il capo di Stato portoghese ha sottolineato che l’ASOC è “una coalizione di persone provenienti da dieci paesi” e ha considerato che rappresentano il multilateralismo, la cooperazione internazionale, la scienza, invece dell’emozione, e una visione di medio e lungo termine.

“Sono l’esempio di tutto ciò che vogliamo oggi, di tutto ciò di cui abbiamo bisogno oggi. Contro la moda di questo periodo”, ha riassunto.

Marcelo Rebelo de Sousa ha ricordato che quando è stato creato questo premio si sapeva già “che persone importanti in tutto il mondo pensavano in maniera opposta, non credevano nei cambiamenti climatici, non credevano nello sviluppo sostenibile, erano contrari”.

In un riferimento al Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, ha aggiunto: “Quando è avvenuta la rielezione, abbiamo scoperto che le fondazioni, le università e le organizzazioni internazionali non erano più finanziate, o non potevano più essere finanziate, perché stavamo entrando in un nuovo periodo della vita mondiale. E questo tipo di scelta, una scelta politica, una scelta ideologica, una scelta personale, significava un nuovo periodo nella nostra vita”.

Alla fine del suo discorso, si è rivolto nuovamente ai rappresentanti dell’ASOC, ai quali ha detto: “Ci avete ispirato in quest’anno, contro tutte le probabilità. Contro coloro che apparentemente sono potenti nel mondo. Voi avete successo”.

“E tra qualche anno, tra qualche decennio, voi avrete avuto successo, e coloro che erano contrari a questo saranno solo un paragrafo, un piccolo paragrafo nella Storia dell’umanità. Nient’altro che questo”, ha profetizzato.

Marcelo Rebelo de Sousa ha ringraziato la Fondazione Calouste Gulbenkian per l’iniziativa di istituire questo premio, nel 2020, “una nuova idea, e il coraggio di implementarla, e di avere come presidente della giuria, dapprima, l’ex Presidente Jorge Sampaio, e poi, l’indimenticabile cancelliera Angela Merkel”.

Il capo di Stato ha sostenuto che la Gulbenkian “merita di essere condecorata ancora una volta, entro la fine di quest’anno, per la resilienza dimostrata con questo premio, e per tutta l’attività”.

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