Rui Moreira rifiuta ulteriori competenze per la Polizia Municipale di Porto

Rui Moreira rifiuta ulteriori competenze per la Polizia Municipale di Porto
Table of contents

“Mi sembra che ciò che la Polizia Municipale (PM) deve fare – e ha fatto – sia sollevare la PSP da determinate mansioni che le competevano, in particolare il traffico, come è già stato fatto, e che ha liberato la PSP per svolgere quello che è la sua funzione più nobile: la protezione e la sicurezza. Questa complementarità è ciò che difendo. Ritengo che lo ‘sceriffo’ del territorio non sia, per nulla, conveniente”, ha sostenuto il sindaco, a margine delle celebrazioni per l’87esimo anniversario della Polizia Municipale di Porto.

Alla Stazione di Raccolta di Francos, dove saranno concentrati i servizi della Polizia Municipale di Porto, Rui Moreira ha ribadito che deve esserci una logica di complementarietà e cooperazione tra le due forze di polizia, e ha ricordato che un rafforzamento delle competenze della Polizia Municipale imporrebbe a questi agenti di dover anche condurre indagini penali.

“Non vedo alcuna necessità o interesse nel cominciare a condurre indagini penali, che dovremmo fare nel caso avessimo altre competenze. Le indagini penali in Portogallo sono condotte da PSP, PJ, GNR e secondo noi sono sufficienti”, ha affermato.

Già a settembre 2024 il sindaco ha espresso disaccordo sull’aumento delle competenze per la PM, che all’epoca era difeso dal presidente del Comune di Lisbona, Carlos Moedas, e che riteneva “creare entropia, sfiducia e non risolve il problema”.

Nel discorso tenuto alla cerimonia odierna, Rui Moreira ha detto di ritenere non essere una novità che Porto sta affrontando “alcuni focolai di insicurezza”, sottolineando i crimini d’odio contro gli immigrati, la violenza nelle zone di intrattenimento notturno, piccoli furti e traffico di droga negli spazi pubblici.

Prendendo questi esempi, il presidente a fine mandato ha considerato che l’investimento statale per rafforzare la sicurezza in città “continua ad essere al di sotto di quanto necessario” e che non è “coerente” con quello che il comune fa in materia di prevenzione e contrasto al crimine.

“Dal 2015, il quadro della Polizia Municipale ha quasi triplicato il numero dei suoi effettivi. C’è stato anche un forte investimento nei mezzi e nelle attrezzature, che oggi dispone di 80 veicoli per la maggior parte elettrici, come quelli che vediamo qui oggi”, ha esemplificato.

Il sindaco ritiene sia “imperativo” che ci sia una redistribuzione geografica “più efficiente” delle stazioni di polizia esistenti della PSP e un “impegno concreto” nei mezzi umani nel Comando Metropolitano di Porto.

Table of contents
Another post from my Blog