Secondo i dati del Sindicato dos Magistrados do Ministério Público (SMMP), raccolti fino alle 15:00 di oggi, oltre l’85% al Palácio da Justiça e al Campus da Justiça, a Lisbona, con processi rinviati, a spiccare è un’udienza del processo BES Angola (BESA), si è registrata anche un’adesione del 70% al Palácio da Justiça di Almada e dell’80% a Seixal.
Queste azioni di lotta segnalate dal SMMP contestano il movimento dei procuratori designati dal Consejo Superior de Magistratura, e la struttura sindacale ha annunciato giovedì che presenterà una Provvedimento Cautelare per sospendere questa decisione.
Nella Comarca di Lisbona, l’adesione nei Dipartimenti di Investigazione e Azione Penale (DIAP) è stata del 35% e nel Departamento Central de Investigação e Ação Penal (DCIAP) del 23%.
Nella Comarca di Lisbona Ovest (Sintra), il DIAP ha avuto un’adesione allo sciopero del 92% e nelle altre competenze centrali di civile, penale e altre una media del 58%, mentre ad Amadora è stata del 75%, a Cascais del 96% e a Oeiras dell’80%.
Nella Comarca di Lisbona Nord (Loures), le sezioni di civile, penale, famiglia, minori e lavoro la sospensione è stata del 63%, a Vila Franca de Xira e Alenquer del 50% e a Torres Vedras e Lourinhã del 40%.
Già nella Comarca di Madeira l’adesione è stata del 72% e nelle Azzorre del 70%.
Questi scioperi nei procuratori regionali generali, alla vigilia delle vacanze giudiziarie, seguono due giorni (mercoledì e giovedì) di sospensioni a livello nazionale con un’adesione media del 90%, seguiti ora da scioperi programmati per lunedì alla Procuradoria Regional do Porto e martedì nelle procuratorie regionali di Évora e Coimbra.
Come accaduto con lo sciopero a livello nazionale, il SMMP denuncia diverse violazioni del diritto di sciopero, “che consistevano, in particolare, nella sostituzione di magistrati scioperanti con non scioperanti, in manovre non incluse nei servizi minimi e che non erano nemmeno urgenti, e di magistrati aderenti allo sciopero designati per fornire i servizi minimi che, in diverse contee, sono stati convocati per fornire gli stessi mentre, contemporaneamente, c’erano colleghi che non avevano aderito allo sciopero”.
In seguito a queste presunte violazioni, il sindacato afferma, in comunicato, che avvierà “misure e agirà di conseguenza”.