Nell’ambito dei concorsi interni ed esterni per docenti delle Scuole Portoghesi all’Estero della rete pubblica del Ministero dell’Istruzione, Scienza e Innovazione e delle rispettive sedi, non è stato registrato alcun errore nell’applicazione informatica messa a disposizione dalla Direzione Generale dell’Amministrazione Scolastica (DGAE) durante la fase di candidatura, che si è svolta tra il 3 giugno e il 9 giugno 2025″, si legge nella risposta inviata alla Lusa.
Nella risposta, si sottolinea anche che è stato reso disponibile un manuale dell’utente, nel quale si avvisava che “per effettuare l’invio finale della candidatura, [l’utente] dovrà inserire la sua parola chiave e cliccare sul pulsante Invia”; la candidatura sarà considerata inviata solo dopo l’inserimento della parola chiave”.
La risposta del Ministero dell’Istruzione, che sottolinea che “76 docenti hanno avuto accesso alla 3ª fase (“Invia candidatura”), ma non l’hanno completata” e che sono state inviate 527 candidature, arriva a seguito del lancio di una petizione fatta da genitori e tutori degli studenti della Scuola Portoghese di Mozambico — Centro di Insegnamento della Lingua Portoghese (EPM-CELP).
In questione, secondo gli autori della petizione, ci sarebbe un presunto errore informatico che avrebbe portato all’esclusione di 70 insegnanti dal concorso in varie scuole portoghesi all’estero, inclusi 10 dell’EPM-CELP, contro la loro volontà.