Secondo elicottero dell’Aeronautica Militare disponibile 24 ore a partire da domani.

Secondo elicottero dell'Aeronautica Militare disponibile 24 ore a partire da domani.
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Secondo Nuno Melo, che ha parlato ai media a margine di una cerimonia presso il Centro di Appoggio Sociale del IASFA – Instituto de Ação Social das Forças Armadas, a Lisbona, questo elicottero è un UH-60 Black Hawk e sarà presentato giovedì a Ovar, nel distretto di Aveiro.

Il funzionario centrista ha specificato che, in questo modo, i mezzi aerei disponibili 24 ore su 24 per l’emergenza medica diventano quattro: due elicotteri (il Black Hawk e il Merlin EH-101) e due aerei.

Nuno Melo ha sottolineato che è dovuto un sentimento di “gratitudine” all’Aeronautica per il ruolo svolto nell’emergenza medica, evidenziando che il ramo non lo fa “né per affari né per interesse”.

Il ministro della Difesa ha inoltre rimarcato che, per quanto riguarda gli eliporti ospedalieri nei quali alcuni elicotteri militari non riescono ad atterrare, il problema non riguarda gli elicotteri, ma le “infrastrutture che a tempo debito dovranno essere dimensionate per azioni di emergenza che potrebbero essere necessarie”.

“Perché se il Portogallo si trovasse improvvisamente a fronteggiare una catastrofe, i trasporti dovrebbero essere effettuati con elicotteri pesanti, non con elicotteri leggeri. E se i nostri ospedali, i nostri stabilimenti a livello di soccorso non dovessero essere dotati – e credo che lo saranno a breve termine, poiché il governo è solitamente attento a tutto – di infrastrutture che permettano di ricevere ogni tipo di aeronave che presta soccorso, il problema non è delle aeronavi, il problema è proprio di questa capacità che è molto fondamentale”, ha affermato.

Interrogato sul timore che l’immagine dell’Aeronautica possa essere danneggiata nell’opinione pubblica a causa delle recenti notizie legate all’emergenza medica, Nuno Melo ha respinto tale ipotesi, sottolineando che se non fosse per il ramo “non ci sarebbe stato nessun altro” e che la FAP esce da questa situazione “esaltata” poiché ha portato a termine tutte le sue missioni “con successo”.

Il ministro ha nuovamente negato che il trasporto del paziente di 49 anni, che ha subito un trauma cranico, dall’Ospedale della Covilhã agli Ospedali dell’Università di Coimbra abbia impiegato più di cinque ore, sottolineando il ruolo dell’Aeronautica in questo trasporto.

Il centrista ha inoltre evidenziato che l’Aeronautica si limita a trasportare un paziente e che tutto ciò che è legato alle procedure “viene deciso in altre sfere”.

Dal giorno 01, l’Aeronautica assicura il trasporto di emergenza medica con quattro elicotteri, annunciati per operare 24 ore al giorno, una soluzione transitoria fino a quando la società che ha vinto il bando per questo servizio, la Gulf Med, avrà i mezzi sufficienti.

Sabato scorso, Nuno Melo ha annunciato che l’Aeronautica dispone di un elicottero a Beja autorizzato a operare tra le 5:00 e le 21:30, di un elicottero e due aerei a Montijo che operano 24 ore al giorno e di un elicottero a Ovar per il periodo tra le 5:00 e le 21:30.

A questi mezzi si aggiungerà ora un secondo elicottero, a Ovar, disponibile 24 ore su 24.

Tra gli elicotteri che la FAP ha impiegato nel trasporto dei pazienti ci sono i Merlin EH-101, con una dimensione superiore agli elicotteri abitualmente utilizzati dal INEM: sono quasi 20 metri di lunghezza e 18 di apertura alare, con capacità di trasportare 30 passeggeri o 16 barelle.

Gli UH-60 Black Hawk misurano invece 19,50 metri di lunghezza e 16,15 di apertura alare, possono trasportare fino a 12 passeggeri e le loro missioni includono il trasporto aereo e il combattimento agli incendi.

[Notizia aggiornata alle 17:33]

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