L’operazione è stata la prima a essere diretta in Portogallo dalla Procura Europea, in coordinamento con il Dipartimento d’Investigazione e Azione Penale Regionale di Porto.
Secondo la Polizia Giudiziaria, gli arrestati sono un amministratore e tre dipendenti di un’azienda tecnologica, un dipendente di un’azienda concessionaria e un funzionario pubblico.
Gli imputati sono sospettati di aver preso parte a un “sistema criminale, di carattere organizzato e sistematico, per l’ottenimento illegale di informazioni privilegiate in procedure di appalti pubblici e privati, attraverso la concessione di vantaggi patrimoniali e non patrimoniali a funzionari delle entità appaltanti”.
Le aggiudicazioni riguardano, almeno, 20 milioni di euro.
In una nota, la Procura Europea precisa che l’indagine è relativa a “progetti destinati all’acquisizione di sistemi informatici per un’università e scuole superiori pubbliche, in progetti finanziati dal Piano di Recupero e Resilienza (PRR)”.