Mercoledì scorso, 9 luglio, i bagnanti di Foz do Arelho, nelle Caldas da Rainha, distretto di Leiria, hanno visto la loro giornata di spiaggia interrotta dalla vista di uno squalo.
L’avvistamento ha costretto i bagnini a issare la bandiera rossa, ma nel frattempo la normalità è stata ripristinata.
In un comunicato emesso lo stesso giorno, il Comune di Caldas da Rainha ha rivelato che si tratta, presumibilmente, di un ‘Prionace glauca’, comunemente noto come cação o tintureira, “una specie di squalo molto comune nelle acque portoghesi e frequentemente catturato dai pescatori, intenzionalmente o involontariamente”.
Come sottolinea il comune nella stessa nota, “in una situazione normale non c’è motivo di allarme”, tuttavia, in caso di avvistamenti più vicini alla costa, dove questi squali si muovono per catturare i pesci, come sembra essere stato il caso, “non è raccomandabile la permanenza dei bagnanti in acqua”, motivo per cui è stata issata la bandiera rossa per “alcune ore”.
Nonostante ciò, il comune ribadisce che la situazione non “suscita grande preoccupazione”, poiché si tratta di una “situazione occasionale”.
Qualora fossero nuovamente avvistati degli squali sulla spiaggia di Foz do Arelho, il comune raccomanda di segnalare la situazione ai bagnini o alla Capitaneria di Porto di Peniche.
Si ricorda che, l’anno scorso, sono stati segnalati diversi avvistamenti di squali nella Regione Autonoma delle Azzorre.
Tra i video condivisi nell’estate del 2024 sui social media di gruppi Facebook delle Azzorre, uno ha attirato maggiormente l’attenzione degli utenti: quello di uno squalo bianco al largo dell’isola di Faial.
All’epoca, Notícias ao Minuto ha parlato con il biologo dell’Istituto di Ricerca in Scienze del Mare OKEANOS, Jorge Fontes, sull’argomento.
Durante l’intervista, lo specialista ha spiegato che non ci sono prove che ci sia un aumento dell’abbondanza di squali, in generale. “Al contrario, tutti i dati disponibili indicano un declino marcato delle popolazioni della maggior parte delle specie di squali in tutto il mondo e, in particolare, dei più comuni nelle Azzorre, come lo squalo blu, lo squalo mako (localmente noto come rinquim) o lo squalo martello”.

Più squali nelle Azzorre? “Effetto dei social media. I dati indicano un declino”
Il biologo di OKEANOS sottolinea che più incontri non significano necessariamente un aumento del numero di squali, può giustificarsi “con l’aumento delle ‘popolazioni’ umane nei loro habitat”.
Natacha Nunes Costa | 08:35 – 07/08/2024
“Molte delle specie presenti nelle Azzorre sono minacciate secondo la UICN [Unione Internazionale per la Conservazione della Natura]”, ha aggiunto.
Per il biologo, non ci sono dubbi che quelli minacciati, in realtà, siano gli squali, “a causa della pesca eccessiva”.
Tuttavia, ci sono diverse specie di squalo consumate in Portogallo, tra cui il cação – avvistato a Foz do Arelho.
Questa specie è molto frequente nella gastronomia portoghese, in particolare, nell’Alentejo, dove la Zuppa di Cação è una prelibatezza.
Il cação, noto anche come tintureira, è relativamente piccolo rispetto ad altri tipi di squalo, raggiungendo al massimo i 2 metri di lunghezza.