Un uomo di 52 anni è morto sabato dopo essere stato punto da vespe asiatiche a Paredes de Coura, nel distretto di Viana do Castelo.
La notizia è stata confermata dal Notícias ao Minuto presso il Comando Sub-regionale di Emergenza e Protezione Civile dell’Alto Minho.
La stessa fonte ha spiegato che l’allerta è stata data dopo l’incidente, con l’uomo che si trovava in una zona di campagna.
Dopo che è stato diramato l’allarme, nel pomeriggio, si sono recati sul posto i Vigili del fuoco di Paredes de Coura e anche gli operatori della Guardia Nazionale Repubblicana.
Il decesso è stato dichiarato sul posto.
Cosa sapere sulla vespa asiatica
Questa non è la prima volta che si registra un incidente con vespe asiatiche, una specie caratteristica delle regioni tropicali e subtropicali dal nord dell’India all’est della Cina, Indocina e all’arcipelago dell’Indonesia. La loro presenza in Portogallo è stata registrata per la prima volta nel 2011.
La vespa velutina si distingue dalla specie europea Vespa crabro per la colorazione dell’addome, che è prevalentemente nero, a differenza di quello europeo, in cui prevale il giallo.
L’Istituto di Conservazione della Natura e delle Foreste ha avvertito degli effetti della presenza di questa specie non indigena, soprattutto nell’apicoltura, poiché si tratta di una specie carnivora e predatrice delle api.
La vespa asiatica rappresenta anche una minaccia per la salute pubblica, reagendo in modo molto aggressivo quando i nidi sono minacciati, “incluso inseguimenti fino a diverse centinaia di metri”.
Secondo un articolo pubblicato quest’anno da DECO PROteste, ci sono diversi aspetti da considerare riguardo a questa specie, in particolare la possibilità di shock anafilattico, che “se non trattato rapidamente può risultare fatale.”
Quali sono i sintomi di uno shock anafilattico?
“Nei casi di allergia severa al veleno delle vespe, può scatenarsi una reazione che coinvolge tutto l’organismo e risultare fatale per la vittima della puntura. In genere, si verifica entro un’ora dopo che l’individuo è stato punto. Ma può anche iniziare dopo pochi minuti. Se non si interviene con urgenza medica, può risultare nella morte del paziente”, avverte l’associazione per la difesa dei consumatori.
I segni in questo caso sono i seguenti (e nel caso occorra qualcuno di questi contattate immediatamente il 112):
- Prurito generalizzato, soprattutto sulle piante dei piedi e sui palmi delle mani;
- Orticaria, ovvero un’eruzione cutanea, con la comparsa di piccole lesioni rosate o rossastre (papule), accompagnate da una sensazione di bruciore o prurito;
- Angioedema, che si manifesta con gonfiore nelle zone dove la pelle è meno tesa, come palpebre, labbra, viso e collo. Se colpisce la laringe, l’angioedema può addirittura provocare asfissia;
- Difficoltà a respirare, dovuta alla costrizione dei bronchi;
- Nausea, vomito o spasmi addominali;
- Vertigini o perdita di coscienza, dovute a un rapido abbassamento della pressione sanguigna;
- Stato di shock, con battito accelerato, ritmo cardiaco irregolare e pallore.