I lavori, la cui posa della prima pietra è avvenuta oggi, hanno un termine di esecuzione di 450 giorni, prevedendo il completamento per ottobre 2026.
Nel 2015, quando la riduzione del personale della base delle Lajes sull’isola Terceira avvenne, l’Aeronautica Militare statunitense cessò di utilizzare due quartieri, ‘Nascer do Sol’ e ‘Beira-Mar’, situati vicino alla struttura militare di Praia da Vitória, con circa 450 abitazioni e una scuola di circa 5.200 metri quadrati.
Le infrastrutture furono cedute, nel 2018, dall’Aviazione Militare portoghese al Governo Regionale delle Azzorre, che prevedeva di installare un polo aziendale informatico nell’ex scuola e di ristrutturare le abitazioni per accogliere programmatori coinvolti nel progetto.
I lavori non avanzarono mai e, nell’ottobre 2023, il governo azzorriano della coalizione PSD/CDS/PPM, insediatosi nel 2020, annunciò l’intenzione di riabilitare 92 case del quartiere “Nascer do Sol” utilizzando fondi del PRR, per affittarle a prezzi controllati.
All’epoca, il vice-presidente del Governo Regionale, Artur Lima, responsabile delle abitazioni, prevedeva di lanciare il bando “nel primo semestre del 2024” con un investimento di 5 milioni di euro.
Il bando venne lanciato nel febbraio 2025 con un prezzo base di 12,1 milioni di euro e assegnato a un consorzio per 11,3 milioni di euro (più IVA) dal nuovo esecutivo PSD/CDS-PP/PPM, insediatosi nel marzo 2024 dopo elezioni anticipate.
Chiuse da circa un decennio, le 92 abitazioni gemelle, di tipologia T3 e T4, saranno riqualificate e successivamente messe in affitto con opzione d’acquisto.
L’intervento prevede il miglioramento dell’efficienza energetica delle case, con l’installazione di pompe di calore e isolamento termico del tetto.
Si prevede anche la modifica della rete elettrica, inizialmente progettata secondo gli standard statunitensi, e la creazione di un nuovo impianto di trattamento delle acque reflue.
Interrogata sul ritardo dell’inizio dei lavori, la segretaria regionale per la Gioventù, l’Abitazione e l’Occupazione, Maria João Carreiro, ha affermato che “tutto ciò che comporta riabilitazione comporta un insieme di procedure da adottare”, tra cui burocrazia e contrattazione pubblica.
“Oggi possiamo essere soddisfatti, perché stiamo concretizzando un impegno assunto dal Governo delle Azzorre,” ha dichiarato.
Per quanto riguarda la possibilità che il ritardo possa compromettere l’accesso ai fondi del PRR, la segretaria regionale ha espresso fiducia che i lavori saranno completati nei tempi previsti.
“Quando abbiamo lanciato il bando, era con la convinzione che i tempi saranno rispettati,” ha aggiunto.
L’ex titolare della delega, presente alla cerimonia, ha criticato i precedenti esecutivi del PS per aver lasciato quel patrimonio “abbandonato”.
“Ci accusano ancora di ritardo? Loro hanno impiegato 10 anni senza fare assolutamente nulla. Ci sono voluti più di due anni solo per legalizzare tutto questo e poi registrarlo a nome della Regione Autonoma delle Azzorre i lotti individualmente,” ha affermato Artur Lima.
Il vice-presidente del governo azzorriano ha definito come un “crimine” la chiusura di quelle abitazioni per circa un decennio.
“Quando c’era bisogno di abitazioni, i giovani non avevano, né hanno case, e ciò che hanno fatto è stato disprezzare la gioventù di Terceira, lasciando che tutto questo patrimonio si perdesse,” ha sottolineato.
Secondo la segretaria regionale per l’Abitazione, le case saranno messe a disposizione per l’affitto con opzione d’acquisto a prezzi compatibili con i redditi delle famiglie.
“Dobbiamo dare speranza ai giovani, alla classe media. È necessario creare condizioni affinché i giovani e la classe media possano stabilirsi nella regione,” ha sottolineato.
Interrogata sull’aumento dei costi dei lavori, più che raddoppiati rispetto alle previsioni del 2023, Maria João Carreiro ha spiegato che “il mercato si sta saturando e il prezzo per metro quadro sta aumentando.”