Un praticante di stand up paddle di 23 anni è stato soccorso all’inizio della serata di sabato presso la spiaggia dos Coelhos, a Setúbal, come annunciato questa domenica.
In un comunicato, l’Autorità Marittima Nazionale (AMN) spiega che è stato ricevuto un allarme alle 20:46 che segnalava “un giovane in difficoltà in acqua”.
Sono stati attivati i membri della Stazione Salva-vidas di Sesimbra che, sul posto, “hanno constatato che il giovane praticante di stand up paddle si trovava in buone condizioni fisiche” e “senza bisogno di assistenza medica”.
Il giovane è stato recuperato dall’acqua e trasportato sulla spiaggia, “dove è rimasto al sicuro”.
Va notato che, in Portogallo, ci sono 27 Stazioni Salva-vidas, che fanno parte dell’Istituto di Soccorso ai Naufraghi (ISN).
Soccorso di una coppia su una spiaggia non sorvegliata a Viana do Castelo
Durante la giornata di sabato, i membri della Stazione Salva-vidas di Esposende hanno partecipato al soccorso di un uomo e una donna che si trovavano “in difficoltà in acqua sulla spiaggia dos Moinhos, una spiaggia non sorvegliata”, nel comune di Viana do Castelo.

Le vittime sono state rimosse dall’acqua e assistite sulla spiaggia dai membri del Progetto ‘Seawatch’, in collaborazione con i bagnini della spiaggia adiacente e i membri della Stazione Salva-vidas. L’uomo era incosciente, ma è stato possibile ripristinare la sua condizione.
Secondo l’informazione dell’Autorità Marittima Nazionale, nel 2024, il Servizio Marittimo dell’ISN – opera attraverso le Stazioni Salva-vidas – “ha registrato un totale di 634 missioni di salvataggio, che hanno portato al salvataggio di 699 vite”.
L’AMN segnala inoltre che, l’anno scorso, sono stati formati e incorporati 19 membri nel ruolo di Membro di Imbarcazioni Salva-vidas (TESV). A livello operativo, sono stati formati circa 200 piloti di barra e equipaggi di pilotaggio nella sopravvivenza in mare.
Sono stati anche realizzati corsi di “supporto vitale di base, ossigenoterapia e trauma per i membri della Polizia Marittima, militari coinvolti in progetti di sorveglianza e altre entità che richiedono corsi di formazione in tali aree, così come attività di sensibilizzazione sulle spiagge, con il supporto di entità come la Fondazione Vodafone, nel caso del Progetto “Verão de Campeão” e l’Associazione delle Scuole di Surf del Portogallo, nel caso del Progetto ‘Surf & Rescue'”.
Quali sono le raccomandazioni delle autorità?
L’ISN avverte che i bagnanti devono seguire varie regole di sicurezza, tra cui rispettare i segnali delle bandiere e il bagnino, non esitare a chiedere aiuto (in caso di difficoltà), sorvegliare i bambini, nuotare parallelamente alla spiaggia e scegliere spiagge sorvegliate.
Avverte inoltre che i bagnanti devono rispettare il periodo di digestione e non devono entrare in acque fredde, per evitare shock termici improvvisi. Nota inoltre di evitare le ore di maggiore calore in spiaggia.
In caso di emergenza, deve chiamare il bagnino o contattare il 112.