Cittadinanza Portoghese per Matrimonio: Requisiti e Come Ottenerla
Un cittadino italiano che sposa un cittadino portoghese ha la possibilità di richiedere la cittadinanza portoghese per matrimonio, formalmente detta cittadinanza per effetto di matrimonio (o unione di fatto equiparata). Questa via è distinta dalla naturalizzazione per residenza: si basa sul vincolo coniugale con un cittadino portoghese e consente di ridurre i tempi di attesa. In Portogallo, infatti, dopo 3 anni di matrimonio (o unione registrata) si può presentare la domanda di cittadinanza, anche senza aver risieduto 5 anni. Vediamo in dettaglio i criteri, i documenti e il processo, nonché alcune particolarità (come la prova di legame effettivo col paese) di questa tipologia di acquisizione della nazionalità.
Requisiti per cittadinanza per matrimonio
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Durata del matrimonio/unione: è necessario che siano trascorsi almeno 3 anni dal matrimonio con il coniuge portoghese idealista.pt. Se invece si tratta di un’unione di fatto (união de facto) riconosciuta, bisogna aver convissuto per 3 anni e avere tale unione legalmente registrata in Portogallo.
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Mantenimento del legame: ovviamente, al momento della domanda il matrimonio deve essere ancora valido (non separati o divorziati). Dopo l’eventuale concessione, la cittadinanza non viene revocata anche in caso di successivo divorzio idealista.pt, a meno che non si provi frode matrimoniale.
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Conoscenza della lingua portoghese: anche in questo caso, il candidato deve dimostrare conoscenza almeno A2 della lingua portoghese (non c’è esenzione per coniuge, a meno che non sia di lingua portoghese madrelingua di un paese lusofono).
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Legame con la comunità portoghese: per la via matrimoniale, la legge portoghese richiede di dimostrare un “legame effettivo con la comunità nazionale”. Questo solitamente è implicito con la convivenza con il coniuge portoghese e la eventuale presenza di figli avuti insieme. In pratica, se vivi in Portogallo con il coniuge e magari avete figli portoghesi, questo criterio è soddisfatto. Se invece vivevate all’estero e fate richiesta, potrebbero essere più rigorosi nel valutare l’integrazione.
Da segnalare: prima del 2018 la legge richiedeva 3 anni di matrimonio più figli avuti, altrimenti 5 anni di matrimonio. Ora è semplificato: 3 anni bastano, figli non obbligatori.
Documenti e procedura
La procedura è simile a quella per residenza, con alcune differenze nei documenti:
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Certificato di nascita del richiedente: estratto integrale italiano, con apostille e traduzione.
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Certificado de Narrativa Completa do Registo de Nascimento del coniuge portoghese: sostanzialmente un estratto atto di nascita portoghese del coniuge, da richiedere all’anagrafe portoghese.
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Certificato di matrimonio: se vi siete sposati in Portogallo, servirà una copia dell’atto di matrimonio portoghese. Se sposati in Italia, l’atto deve essere stato trascritto in Portogallo (il coniuge portoghese dovrebbe averlo fatto al proprio Comune portoghese o consolato). In mancanza, presentare certificato di matrimonio italiano apostillato e tradotto, e l’ufficio lo allegherà.
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Documenti personali: copie documenti identità di entrambi, passaporto del richiedente.
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Certificato penale italiano e di eventuali altri paesi di residenza passata, più quello portoghese.
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Certificato di lingua portoghese A2 per il richiedente (come nell’altra procedura).
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Prova di legame effettivo: qui puoi allegare ad esempio: certificato di nascita di eventuali figli avuti insieme, attestati di proprietà comuni, prova di convivenza (iscrizione comune) se non risiedete in PT, foto o qualsiasi documento che avvalori la genuinità dell’unione. Non sempre è richiesto formalmente, ma può essere utile.
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Modulo e pagamento tassa (stesso importo circa 250€).
Presentazione: avviene sempre tramite IRN/Conservatória dos Registos. Consigliato rivolgersi alla Conservatória dos Registos Centrais a Lisbona, che gestisce molti casi di cittadinanza per matrimonio.
Dopo la presentazione, i tempi sono analoghi (6-12 mesi). Anche qui, un avvocato può seguire la pratica e sollecitare se necessario.
Esame della domanda e possibili ostacoli
Le autorità potranno fare verifiche per scongiurare matrimoni fittizi. In alcuni casi, la Polizia Giudiziaria può effettuare un colloquio o indagine informale sulla coppia. Questo è raro, soprattutto se siete sposati da anni e magari con figli. Ma sappiate che la legge ne prevede la facoltà.
Altra cosa: come detto, se il matrimonio termina prima della decisione, la pratica di cittadinanza potrebbe decadere. Dopo la concessione invece, la cittadinanza rimane.
Doppia cittadinanza e aspetti post-concessione
Una volta ottenuta la cittadinanza portoghese per matrimonio, il richiedente mantiene anche quella italiana. Non c’è obbligo di rinuncia.
La nuova cittadinanza sarà a tutti gli effetti identica a chiunque altro portoghese nativo. Vale la pena segnalare all’Italia la sopraggiunta cittadinanza (tramite AIRE/Consolato) per aggiornare lo stato civile.
Da quel momento, il coniuge italiano diventa portoghese anch’egli, e l’eventuale coppia vivrà con doppia cittadinanza (il partner portoghese originario se aveva solo quella ne mantiene una sola).
Tabella – Confronto cittadinanza per residenza vs per matrimonio
Aspetto | Per Residenza | Per Matrimonio |
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Anni di attesa | 5 anni di residenza | 3 anni di matrimonio (unione) |
Lingua portoghese | Richiesta livello A2 | Richiesta livello A2 |
Vincoli familiari | Nessuno specifico | Coniuge portoghese (o partner unito) |
Legame col paese | Integrazione generica | Matrimonio prova di per sé il legame, ulteriori evidenze possono servire |
Costo/tasse | ~250-300€ (simile) | ~250-300€ (simile) |
Possibilità di rigetto | Se mancano requisiti di anni o lingua, o precedenti penali gravi | Idem, + eventuali dubbi su matrimonio fittizio |
Entrambi i percorsi portano allo stesso risultato: la cittadinanza portoghese. Il percorso matrimoniale è vantaggioso se ti sposi con un portoghese perché riduce da 5 a 3 gli anni di attesa e non richiede di essere residente per tutto il periodo (potresti anche vivere fuori PT con il coniuge e comunque applicare, anche se è preferibile avere qualche periodo di vita in Portogallo). L’importante è preparare bene la documentazione e soddisfare la prova linguistica. Con la cittadinanza, come visto, acquisirai pieni diritti in Portogallo mantenendo quella italiana: un arricchimento del tuo status personale e familiare.
Link interni:
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Link esterni:
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IRN – Cittadinanza per matrimonio (info ufficiali, portoghese)
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Elfilho.lawyer – Approfondimento su cittadinanza per matrimonio (IT/PT)