Patente di Guida Italiana in Portogallo: Regole e Conversione

Patente Italiana in Portogallo: Validità e Conversione

Se ti trasferisci in Portogallo portando con te la tua auto o prevedi di guidare, è importante capire come gestire la patente di guida italiana. Essendo l’Italia e il Portogallo entrambi paesi UE, le patenti sono reciprocamente riconosciute. Ciò significa che inizialmente puoi guidare in Portogallo con la tua patente italiana senza problemi. Tuttavia, dopo aver stabilito la residenza, è consigliabile (e in alcuni casi necessario) convertire la patente italiana in una portoghese entro determinati termini. In questa guida vedremo le regole di validità, come funziona la conversione, quali documenti servono e i vantaggi di effettuare la conversione della patente.

Guidare in Portogallo con patente italiana

• Validità immediata: La patente di guida rilasciata in un altro Stato UE è valida in Portogallo. Non serve un permesso internazionale né alcuna formalità aggiuntiva appena arrivi.

• Categori e vincoli: Puoi guidare i veicoli corrispondenti alle categorie indicate sulla tua patente esattamente come in Italia. Ad esempio, la patente B italiana permette di guidare autovetture fino a 3,5t anche in Portogallo.

• Durata: Puoi continuare a usare la patente italiana fino alla sua scadenza. Tuttavia, se la patente scade mentre sei residente in Portogallo, non potrai rinnovarla in Italia (perché sei AIRE) e dovrai necessariamente convertirla e rinnovarla tramite le autorità portoghesi.

• Obbligo di registrazione: La normativa portoghese prevede che i titolari di patente UE che diventano residenti possano, su base volontaria, registrare la propria patente presso l’IMT (Instituto da Mobilidade e dos Transportes). La registrazione non è una conversione, ma un’informazione alle autorità locali dei tuoi dati di patente. È consigliato farla entro 60 giorni dall’acquisizione di residenza. In caso di controllo, dimostra buona volontà e facilita eventuali pratiche di sostituzione in caso di smarrimento.

Quando convertire la patente in patente portoghese

Pur non essendoci un obbligo immediato di conversione per patenti UE, ci sono situazioni in cui convertire la patente italiana in portoghese (troca de carta de condução) è opportuno:

• Alla scadenza della patente: come detto, una patente italiana può essere rinnovata solo in Italia per residenti in Italia. Da residente all’estero, il rinnovo va fatto presso lo Stato di residenza. Quindi, quando la tua patente si avvicina alla scadenza, avvia per tempo la conversione in patente portoghese, che comporterà anche il rinnovo della validità.

• In caso di patenti di vecchio formato (non plastificate): se possiedi ancora una patente cartacea o un modello vecchio, potrebbe essere richiesto di convertirla dopo 2 anni di residenza. Ormai la maggior parte delle patenti è in formato card plastificata UE.

• Per usufruire dei servizi locali: con patente portoghese potrai interagire direttamente con l’IMT per duplicati, rinnovi, aggiunta categorie, invece di dover passare dal Consolato e Motorizzazione italiana per qualsiasi pratica.

Va notato che la conversione non richiede esami di guida: è un puro fatto amministrativo di scambio del documento.

Procedura di conversione patente

• Ente competente: IMT (Instituto da Mobilidade e dos Transportes), presente con uffici regionali (es. IMT Lisboa, IMT Porto, ecc.) oppure attraverso alcuni Loja do Cidadão (sportelli dei cittadini) nelle città. È consigliato prendere un appuntamento online sul sito IMT se possibile.

• Documenti necessari:

  • Carta d’Identità o passaporto

  • Codice fiscale (NIF)

  • Certificato di residenza o prova di indirizzo (il CRUE o iscrizione anagrafica)

  • Patente di guida italiana originale (verrà consegnata all’IMT)

  • Attestato dei carichi pendenti della patente: questo è importante. L’IMT richiede un documento dall’Italia che certifichi la validità e l’assenza di sospensioni della patente. Può essere: un estratto della patente o attestazione di validità rilasciata dalla Motorizzazione italiana (in genere richiedibile tramite Consolato). Spesso per patenti UE non viene chiesto se i dati sulla patente italiana sono chiari, ma meglio informarsi.

  • Certificato medico in Portogallo: per alcune categorie o se la patente è in scadenza contestuale, potrebbe servirti un certificato medico portoghese (rilasciato da un medico di base o una clinica autorizzata) per attestare l’idoneità. Ad esempio, sopra i 50 anni potrebbe essere richiesto in fase di rinnovo.

• Costo: la conversione comporta il pagamento di una tariffa amministrativa all’IMT, indicativamente 30-50 €.

• Tempistiche: presentata la domanda, l’IMT ti ritirerà la patente italiana e ti rilascerà un foglio provvisorio che attesta il tuo diritto a guidare (da usare finché non arriva la nuova patente). La patente portoghese verrà inviata per posta al tuo indirizzo entro qualche settimana. La patente italiana verrà spedita in Italia al Ministero (verrà “restituita” e annullata).

• Patente portoghese: ha il formato UE standard, quindi molto simile a quella italiana, ma con numero e autorità portoghese. La scadenza potrebbe variare – ad esempio, in Portogallo le patenti B durano fino a 15 anni di validità a seconda dell’età.

Differenze e validità

• Validità temporale: in Italia la patente B è valida 10 anni fino ai 50 anni di età, poi 5 anni fino a 70, ecc. In Portogallo attualmente la patente B è valida 15 anni fino ai 60 anni, poi 5 anni. Quindi se converti, potresti ottenere una scadenza diversa (es. se sei giovane, la portoghese durerà 15 anni da emissione).

• Punti patente: il sistema punti esiste anche in Portogallo, ma il tuo saldo punti italiano non viene trasferito formalmente. Di fatto, con la conversione parti con una patente portoghese “pulita” (nelle banche dati non risulteranno punti decurtati perché l’Italia non li comunica come tali, salvo segnalare sospensioni). Tuttavia, tutte le infrazioni commesse in Italia prima della conversione restano valide e pagabili.

• Uso della patente in Italia: una volta che avrai la patente portoghese, potrai guidare in Italia come turista senza problemi. Se in futuro tornerai residente in Italia, potrai riconvertirla indietro (anche se essendo UE non è obbligatorio nemmeno riconvertirla in quel caso, la puoi tenere).

• Categorie e adattamenti: assicurati che tutte le categorie (A, B, etc) siano riportate correttamente nella nuova patente. Se avevi limitazioni o adattamenti (es. occhiali, codice 01) verranno mantenuti.

Tabella Comparativa – Riepilogo opzioni patente

In conclusione, la tua patente italiana ti permette di guidare tranquillamente in Portogallo, ma non dimenticare di regolarizzare la tua situazione entro il primo rinnovo o in caso di lunghe permanenze. La conversione della patente è un processo semplice e una volta ottenuta la patente portoghese sarai completamente integrato anche dal punto di vista della circolazione stradale. Ricorda anche di informarti sulle norme stradali locali (limiti di velocità, tasso alcolemico – in Portogallo è 0,5 g/L come in Italia) per guidare in sicurezza. Per chi ha portato la propria auto dall’Italia, è importante inoltre leggere l’articolo Importare la Propria Auto in Portogallo per conoscere le procedure doganali e fiscali correlate.

Link interni:

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• errori-comuni-da-evitare-nel-trasferimento-in-portogallo

Link esterni:

• IMT – Informazioni per conversione patenti estere (portoghese)

• ACI – Riconoscimento patenti UE all’estero